VIA IS MIRRIONIS. Abbanoa al lavoro per riparare i danni: «Il servizio non sarà interrotto»
Una conduttura della rete idrica esplosa, una delle strade principali della città chiusa in entrambi i sensi di marcia, diverse case temporaneamente senz'acqua, traffico in tilt: pomeriggio complicato, ieri, nel quartiere di Is Mirrionis.
A collassare, poco dopo le 17, un ampio tratto della vecchia conduttura della via che dà il nome al quartiere, tra le vie Timavo e Ciociaria, all'altezza del distributore Ip: per vari metri l'asfalto si è spaccato e ha ceduto, mentre un fiume d'acqua ha invaso la carreggiata.
AUTO Il traffico automobilistico si è bloccato. In tanti hanno dato l'allarme alla centrale operativa della polizia municipale. La zona è stata transennata dalle pattuglie intervenute sul posto, che hanno anche deviato le auto su percorsi alternativi: chi arrivava da piazza Medaglia Miracolosa è stato incanalato verso via Emilia, mentre chi proveniva da via Cadello è stato reindirizzato verso via Timavo. L'interruzione è stata anche segnalata sui display elettronici in servizio nelle principali vie d'accesso alla città. Ciò nonostante, disagi e rallentamenti sono durati fino a sera. La Protezione civile, per precauzione, ha deciso che la strada sarebbe rimasta chiusa in entrambi i sensi di marcia per tutta la notte: da questa mattina dovrebbe essere riaperta alle auto almeno una corsia.
RIPARAZIONI Nel pomeriggio, sul posto sono arrivate anche le squadre tecniche di Abbanoa. Diverse le case che ieri sono rimaste senz'acqua corrente. Un disagio temporaneo, ha assicurato la società, secondo cui già in serata il servizio sarebbe stato regolarmente ripristinato. «La rete idrica di Cagliari è strutturata ad anelli», spiegavano ieri dai vertici di Abbanoa: «Questo permette di isolare il tratto dove c'è la perdita. Nessuno resterà senz'acqua, potrà al massimo verificarsi una diminuzione della pressione». La condotta esplosa è una di quelle in ghisa grigia del diametro di 400 millimetri, fra le più importanti ma anche antiche e a rischio di tutta la rete urbana: si tratta di porzioni risalenti ad almeno quaranta anni fa, come quelle che nel recente passato hanno ceduto in piazza Medaglia Miracolosa e viale Regina Elena. Le riparazioni andranno avanti anche oggi. «Bisognerà sventrare quel tratto di strada», ha fatto inoltre sapere Abbanoa: «Si cercherà di limitare i disagi». (m. n.)