Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Sindaci e progetti allo specchio

Fonte: L'Unione Sarda
17 ottobre 2014


I sei candidati

 

Sindaci e progetti allo specchio a poche ore dalla scelta della “Capitale europea della cultura 2019”. Massimo Zedda, Cagliari: «Nel 2011, in campagna eletorale, abbiamo proposto un programma fatto di idee e progetti per la città. La candidatura è poi servita come filo conduttore per legare una serie di interventi che avevamo già avviato nel 2013». Fabrizio Matteucci, Ravenna: «La corsa al titolo è uno strumento per reagire alla crisi. Ravenna ha tutto, dalla chimica al turismo, ma con questo progetto vogliano difendere la nostra identità e investire sul altri temi». Bruno Valentini, Siena: «Abbiamo un ricco patrimonio di cultura, storia e turismo, e in questa nuova fase stiamo andando verso un modello socio-economico che ha l'ambizione di produrre cultura e di distribuirla». Andrea Romizi, Perugia: «Tutto è iniziato cinque anni fa. Il primo passo lo fece il Comune di Assisi. L'obiettivo: imprimere una svolta culturale al percorso di sviluppo della città e della Regione». Salvatore Adduce, Matera: «Da sindaco mi occupo di gravi problemi economici e sociali che stiamo vivendo per colpa della crisi. Dobbiamo da un lato frenare l'occupazione del suolo, dall'altro dare fiducia, perché l'altro tema chiave e quello della rigenerazione urbana». Paolo Perrone, Lecce: «Ci siamo candidati perché riteniamo che l'aspetto culturale e identitario siano determinanti per una città dell'accoglienza com'è Lecce». (p. p.)