Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Con il fiato sospeso

Fonte: L'Unione Sarda
17 ottobre 2014


IL GIORNO DELLA DECISIONE. Il sindaco Zedda oggi a Roma per il verdetto

 

Capitale europea della cultura: grande attesa



 

Tremano in sei: Cagliari, Ravenna, Siena, Perugia, Matera e Lecce. Oggi poco dopo le 17 a Roma, nel salone del Consiglio nazionale del ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo (Mibact), il presidente della giuria Steve Green annuncerà al ministro Dario Franceschini il nome della città da raccomandare all'Unione europea per essere designata Capitale europea della cultura per il 2019. Nello spazio di un annuncio mesi di fatiche, sogni e velleità, speranze e progetti messi in campo da amministratori comunali, staff di esperti e volontari spinti dall'interesse di proiettare in Europa le attese di crescita (e di visibilità) delle proprie comunità, saranno promossi o bocciati .
GIURIA A dire l'ultima parola su una sfida iniziata l'anno scorso con le prime candidature e selezioni sarà la giuria composta dagli italiani - nominati dal governo - Francesco Manacorda (direttore della Tate Liverpool e già direttore di Artissima), Lorenza Bolelli (architetto e comunicatore al Comune di Roma), Gerardo Casale (art director all'Istituto dell'Enciclopedia Italiana), Paolo della Sega (docente del dipartimento di Scienze della Comunicazione e dello spettacolo dell'Università Cattolica), Alessandro Hinna (docente all'Università di Tor Vergata, economista operativo nell'ambito della cultura e del no profit), Emma Giammattei,(storica della letteratura, preside della Facoltà di Lettere dell'Università Suor Orsola Benincasa di Napol). I giurati internazionali sono stati nominati dalla Commissione Europea: Sir Jeremy Isaacs (produttore televisivo), Anu Kivilo (direttore dell'Arvo Part Centre), Norbert Riedl (capo del Dipartimento degli affari culturali bi e multilaterali presso il ministero federale austriaco dell'Istruzione, delle arti e della cultura), Jordi Pardo (fondatore e coordinatore scientifico del Cultural Lab al Barcelona Media-Innavation Centre), Steve Green (esperto di politiche culturali e di reti a livello europeo) ed Elizabeth Vitouch (del Vienna City Council).
FINALISTE L'attesa è grande in ognuna della sei città finaliste. Alle 16,30 i volontari di “Cagliari 2019” proporranno su un grande schermo nella Galleria comunale ai giardini pubblici la diretta televisiva dal Mibact. A Matera la proclamazione della vincitrice sarà seguita su un maxi schermo allestito in piazza San Giovanni. Anche Rai News 24 trasmetterà l'avvenimento in diretta.
Ancora ieri è proseguita l'audizione delle delegazioni delle città candidate. Le prime due erano state (mercoledì) Cagliari e Lecce, ieri è stata la volta di Matera e Perugia-Assisi e oggi, prima della riunione decisiva per l'emissione del verdetto, toccherà a Ravenna e Siena.
DELEGATI L'altro ieri, dopo l'esame sostenuto davanti ai commissari, il sindaco Massimo Zedda (che sarà presente stasera al Mibact) si è limitato ad annunciare che l'audizione era andata bene e che la scelta finale, per ammissione dei giurati, sarebbe stata difficile. Nessuno della delegazione - composta dall'assessore alla Cultura Enrica Puggioni, dal direttore artistico del progetto su cui si basa la candidatura, Massimo Mancini, e dalla direttrice dei musei civici Anna Maria Montaldo - ha fatto anticipazioni. Certo è che Cagliari, se dovesse diventare Capitale europea della cultura 2019, punterebbe a raggiungere importanti risultati sul piano della rigenerazione urbana su nuove basi culturali. Le previsioni per la città: 5 milioni di turisti, 500 associazioni e imprese culturali da impegnare nel progetto. Un mondo in movimento.
Pietro Picciau