La protesta dei cittadini: "Giovani studenti allontanati dalla strada per consentire la preghiera. Ma il sindaco non aveva promesso di trovare uno spazio apposito senza penalizzare i cagliaritani?"

Autore: Redazione Casteddu Online il 10/10/2014 16:15

Era una delle grandi promesse del sindaco Zedda: trovare uno spazio per la preghiera ai musulmani. Sono passati 3 anni e mezzo e il luogo di culto non c'è, mentre il sindaco è impegnato nel realizzare sondaggi colorati sull'Unione Sarda. Severino Picciau pubblica un post sulla pagina del capogruppo del Pd Davide Carta e racconta: "Come ormai mi capita da cinque anni a questa parte, in qualità di genitore, anche oggi mi sono ritrovato presso la scuola media "G. Manno" di Via del Collegio a Cagliari.
E, come tutti i venerdì, i fedeli di religione musulmana si sono dati appuntamento per la consueta preghiera del venerdì: alle 13:30 in concomitanza con l'uscita degli studenti. Poiché abito molto lontano dalla scuola, per prelevare mia figlia mi sono recato in auto e, fortuna massima (!), ho trovato parcheggio nello slargo davanti alla scuola, con qualche minuto d'anticipo come si confà ad un genitore premuroso.

Subito sono stato avvicinato ed invitato cortesemente, ma fermamente, ad allontanarmi dal luogo per consentire la riunione in strada dei credenti.  Evito qualsiasi discussione, naturalmente, e mi allontano.

In breve l'intera sede stradale è stata occupata da tappeti di forge differenti e la moltitudine vi si è collocata sopra, ostruendo il passaggio. Rendendo difficoltoso il passaggio anche dei ragazzi in uscita, con il disagio che il fatto comprensibilmente comporta.

Possibile che in tutti questi anni le competenti autorità cittadine non si siano mai rese conto dell'increscioso problema e, pertanto, non abbiano individuato una soluzione accettabile per studenti e credenti?". Nella foto, il disagio di oggi.