PIRRI. La cooperativa: inadeguata l'ex scuola di via Goretti

«Siamo stati tagliati fuori, vorremmo solo capire il perché». È enorme la delusione di Claudio Zasso. Traspare dai suoi occhi, oltre che dallo slancio emotivo delle parole. Per lui il rapporto con Pirri va avanti ma per “La Carovana”, la cooperativa di cui è coordinatore, finisce qui. Almeno stando alle carte bollate. Quindici anni di proficuo servizio chiusi da una lettera del Comune: «Grazie di tutto ma il vostro lavoro è concluso». Niente più attività né iniziative da spendere in favore dei bambini, non si può più. Fondata nel 1994 e diventata cooperativa solo nel 2001, “La Carovana” era a Pirri dal 2001. Per un bel po' ha operato nel quartiere di Santa Teresa, poi nel 2006 il trasferimento nell'ex Vetreria mentre il riscontro dei pirresi assumeva un segno sempre più positivo. Una crescita costante, pari a quella dei ragazzini coinvolti in tanti servizi dal profondo valore socio-educativo. Nel 2012 i primi problemi: il Comune propone una nuova “casa”, al secondo piano dell'ex scuola di via Santa Maria Goretti. «Una struttura inadeguata», spiega Zasso. Senza una sede di riferimento, l'attività della coop va un po' a singhiozzo ma, tra i servizi estivi e quelli invernali, nulla è perduto. Poi tutto precipita: «Da quando nella Giunta si sono insediati l'assessore Minerba e il dirigente Cossa è cambiata la linea nei nostri confronti». (g. p.)