Municipio. Delibere di Giunta a raffica: sì al piano per il litorale, alloggi a Su Stangioni e nuovo waterfront
Bocciato il progetto del villaggio universitario nell'area dell'ex semoleria di viale la Playa
Ennio Neri cagliari@ilsardegnablu.it ¦
Il piano regolatore del porto, un piano di zona da 2.000 case popolari a Su Stangioni e il Pul (piano di utilizzo del litorale) per mettere nero su bianco distanze e profilo di chioschetti e stabilimenti al Poetto, a Calamosca e a Giorgino. L’unico no alla sfornata di delibere e mattoni della giunta approvate ieri in materia di urbanistica è per il campus universitario nell’ex Semoleria progettato da Paulo Mendes Da Rocha. L’archistar brasiliana, secondo la Giunta, avrebbe sforato nel computo delle volumetrie: gli studenti universitari dovranno avere pazienza.
C’È UNA PARTE significativa della città del futuro nei via libera approvati ieri dalla giunta comunale capeggiata dal sindaco Emilio Floris. In testa a tutte c’è il nuovo porto. Redatto in fedeltà alle linee guida stabilite nel marzo del 2003 dal Consiglio comunale, rispetto a quello in vigore (che risale al 1967) il nuovo piano si caratterizza per l’estensione dell’area interessata che, supera la vecchia distinzione tra attività industriale e commerciale e include tutto il tratto di costa compreso tra il molo foraneo di Levante e il porto canale. Una dimensione imponente che, come ha sottolineato l’assessore Campus, «secondo l’assetto previsto dallo studio, favorirà l’insediamento di nuove attività ed aprirà nuove prospettive di sviluppo, sia economico che civile». La Giunta ha inoltre approvato lo studio per la sistemazione della zona di “Su Stangioni”. Si tratta del Piano di indirizzi che, una volta adottato dal consiglio comunale, darà il via all’elaborazione dei piani di zona e dei piani di edilizia (200 mila metri cubi) economico-popolare nel vasto territorio che fiancheggia la strada di circonvallazione a nord est della città. «Una zona che», ha affermato Campus, «rappresenta uno dei nodi strategici per lo sviluppo dell’area metropolitana». Secondo la giunta la sistemazione consentirà non solo di dare risposta alla domanda sociale di abitazioni, con l’edificazione di un nuovo quartiere periferico per circa 2600 residenti, ma di realizzare, d’intesa con i privati, un nuovo modello di insediamento studiato con una visione complessiva dei problemi (dai trasporti alla viabilità, dall’assetto idrogeologico ai servizi) con l’obiettivo di garantire una migliore qualità della vita ai suoi abitanti.
INFINE, DOPO MESI di polemiche e annunci, è stato approvato anche il Pul (Piano di utilizzo dei litorali) che ora andrà al vaglio del consiglio comunale. Elaborato sulla base delle norme urbanistiche emanate dalla Regione, il nuovo studio non riguarda il solo Poetto ma si allarga sino a comprendere tutte le aree costiere di Cagliari: la spiaggia del Centomila (nel tratto cittadino), Calamosca e Giorgino saranno spiagge attrezzate. Ma regole chiare anche per Cala Fighera, Sant’Elia, Villaggio dei Pescatori e l’intero litorale lungo la strada statale 195. Il piano, sempre secondo l’assessore all’Urbanistica Gianni Campus, «esprime la volontà dell’amministrazione comunale di programmare non solo la gestione del suo territorio ma anche la sua tutela e la sua valorizzazione; obiettivo che andrà perseguito partendo da un attento monitoraggio dello stato di salute del litorale». ¦
Stravolgimento in via Roma da Su Siccu fino a Giorgino
Il fronte nautico ¦
¦ Il piano regolatore portuale investe il fronte mare da Su Siccu fino al porto canale. A “Su Siccu” troverà spazio la nautica da diporto (40 mila euro per le opere a mare): 1800 i posti barca. Da lì partirà la passeggiata a mare, tramite un ponte pedonale, che collegherà il molo fino al lungomare di Sant’Elia. Grazie a 3 milioni di euro nascerà il parco di Bonaria. Al Molo Ichnusa e Molo trova già spazio il Terminal crociere in attesa dell’escavo davanti alle banchine. Su via Roma ci sarà la “Piazza sul Mare”: ben dieci milioni di euro per le opere a mare, 300 i posti barca da diporto. Al molo Sant’Agostino il terminal passeggeri (finito, che ancora attende di essere inaugurato) , il Ro-Ro misto e i servizi portuali. A Sa Perdixedda il porticciolo pescherecci, le capitaneria e i servizi. Un ponte collegherà il porticciolo fino a Giorgino.