PIRRI. L'annuncio durante il Consiglio della Municipalità. Diciotto le strade interessate
Barracca Manna, due progetti per la rinascita del quartiere
Il futuro di Barracca Manna, almeno quello più immediato, passa attraverso due progetti di urbanizzazione distinti ma rigorosamente integrati. Piani di riqualificazione della zona compresa tra via delle Rose e Duca di Genova affidati, il primo, a una associazione temporanea d'imprese (la sardo-emiliana Metassociati) e l'altro agli uffici tecnici dell'assessorato alla Mobilità.
L'AVVIO Saranno il primo, vero intervento di sistemazione di un quartiere nato all'insegna del disordine urbanistico, dove le case sono spuntate ben prima delle strade. Ancora oggi i segni di questo sviluppo disorganico sono evidenti. «Con questo caos urbanistico, la progettazione ha dovuto fare i conti», hanno ricordato gli ingegneri, ieri pomeriggio, durante il Consiglio della Municipalità di Pirri convocato per la presentazione ai cittadini del progetto definitivo di urbanizzazione e per comunicare che entro dicembre si arriverà all'avvio dell'appalto per l'affidamento dei lavori a un'impresa esecutrice.
LE OPERE Trecentosessanta le unità edilizie coinvolte negli interventi e diciotto le strade interessate dalla riqualificazione. Le vie Riccardo Simonetti, Alberto Sordi, Dei Ciclamini, delle Orchidee, Roberto Rossellini, Cala Regina, Is Campus, Cala Luna, Gennaro Pesce, Giorgio Morandi, Pablo Picasso, Massimo Campigli, Giovanni Antonio Canal, Costantino Spada, Ugo Mulas, Alberto Savino, Costantino Nivola, Antonio Mura rientrano nell'intervento coordinato da Metassociati. Via Dario Alfani, Dei Coralli, Angelo Garau, Sergio Montaldo, Benigno Bonu, Giuseppe Sanna Salaris, Piazza Giovanni Lay, le vie Filippo Nissardi, Evandro Putzolu, un secondo tratto di via Cala Regina, via Serafino Esquirro, via Giancarlo Sorgia, Cala di Volpe, Torre Delle Stelle, Calagonone, Enrico De Nicola e via Sironi sono invece inserite nel progetto coordinato dal Comune.
I FONDI Per entrambi i progetti saranno spesi poco meno di nove milioni di euro. Quattrini che dovranno contribuire a rendere reale la riqualificazione di Barracca Manna, dare dignità urbanistica e consegnare ai residenti una fetta di città finalmente abitabile. Smaltimento corretto delle acque reflue, asfalto nelle strade-fango-polvere, armature per l'illuminazione Led (progetto pilota di risparmio energetico voluto dal Comune), marciapiedi. E poi la sicurezza. L'aspetto più importante - come hanno rimarcato con forza, ieri pomeriggio, i tanti cittadini intervenuti in Consiglio - per questo quartiere che nel 2008 ha conosciuto l'alluvione e che l'anno scorso ha fatto i conti con allagamenti e pericoli. Per questo dalla settimana prossima partirà l'indagine idrogeologica.
LE PROMESSE Mauro Coni ha promesso celerità. Gli ingegneri Mura, Barracu e Olla hanno assicurato il rispetto dei tempi. Non nascondendo i pericoli («la fase nebulosa», l'ha chiamata l'assessore) che ogni appalto pubblico si porta appresso: quei contenziosi tra imprese che troppo spesso vanificano sforzi e impegni.
Andrea Piras