Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Commercianti in rivolta: tensione sul via ai lavori

Fonte: L'Unione Sarda
9 ottobre 2014


Partono il 22 ottobre i cantieri in via Garibaldi, stop a Natale per salvare lo shopping

 


Momenti di tensione inattesa, ieri pomeriggio, in sala consiliare, nell'assemblea fra Comune e commercianti di via Garibaldi sui lavori che, in un anno, cambieranno l'aspetto della via, ammodernando il sistema fognario e quello di raccolta delle acque e sostituendo la pavimentazione con una in granito.
L'incontro, il quarto dedicato alla questione, si è concluso con alcuni punti condivisi: i lavori, che costeranno 2 milioni di euro, partiranno il 22 ottobre verso piazza Costituzione e si concluderanno «entro 12 mesi» verso piazza Garibaldi. Il primo lotto arriverà fino a via Iglesias. Nel periodo natalizio (forse già dall'8 dicembre) stop al cantiere per consentire ai negozi di lavorare in un periodo cruciale per i loro bilanci: il Comune cercherà di renderlo percorribile con passerelle ed, eventualmente, con un massetto in calcestruzzo. Il sindaco Massimo Zedda e gli assessori Luisa Anna Marras (Lavori pubblici), Mauro Coni (Trasporti) e Barbara Argiolas (Attività produttive) hanno promesso iniziative per invogliare i consumatori a non disertare la zona accantierata: animazioni, luminarie, informazione.
Era la grande paura dei negozianti, quella di arrivare all'appuntamento con le compere di fine anno nel bel mezzo di un cantiere. Inizialmente due commercianti, Franco Fozzi e Paolo Angius, avevano chiesto di far slittare l'avvio del cantiere a febbraio: «Tra novembre e gennaio - aveva spiegato Angius - le attività commerciali maturano il 50-55 per cento del fatturato. Abbiamo i magazzini pieni, abbiamo staccato assegni, preso impegni pesantissimi. Vi avevamo chiesto di farci sapere con congruo anticipo la data di inizio dei lavori, ci avete rimandato di volta in volta». Tecnici e amministratori hanno spiegato perché non sia stato possibile indicare una data certa fino a due settimane fa. Angius, alla fine, ha confermato «a nome di Confesercenti» la richiesta di partire a febbraio. Una linea sconfessata in serata dal presidente di Confesercenti Roberto Bolognese: «La garanzia del Comune di una pausa dei lavori a dicembre è un buon compromesso». (m. n.)