Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Un progetto per le donne del quartiere Marina

Fonte: L'Unione Sarda
9 ottobre 2014


In cento negli ultimi due anni hanno partecipato a diversi laboratori

 


Una chance per le donne e per l'intero quartiere Marina: è il progetto Marinando che una cordata di partner istituzionali e non (Comune, associazione Donne al traguardo, Confcooperative, centro Panta Rei Sardegna, parrocchia di Sant'Eulalia e asilo Marina-Stampace, sostenuti dal finanziamento di Fondazione per il Sud ed Enel Cuore onlus) ha messo in atto per migliorare professionalità e sinergie nel rione storico. Le prime destinatarie dell'iniziativa sono un centinaio, abitanti storiche e nuove arrivate, la metà sono immigrate, in maggioranza provenienti dalle Filippine.
Negli ultimi due anni hanno frequentato laboratori di artigianato, puericultura, turismo, enogastronomia, partecipato all'apertura del centro antiviolenza e di sportelli di orientamento, approfondito passaggi e normative della creazione di impresa. Qualcuna ha ottenendo un finanziamento de minimis per la creazione di un portale web, ponte tra Russia e Sardegna.
«Non siamo partiti dall'idea progettuale né dalle risorse», ha precisato Silvana Migoni, presidente dell'associazione Donne al traguardo onlus, «ma dalla volontà di sostenere le donne residenti nel quartiere, per riaprire i loro orizzonti e renderle protagoniste attive dello sviluppo di Marina». Da lì l'avvio di percorsi di formazione personalizzati. Terminati questi, il progetto continua con un giornale digitale (http://giornaledigitale.progettomarinando.it) e un logo, finalizzati a migliorare la visibilità del quartiere. «È un'esperienza pilota, anche sul fronte dell'integrazione, che può diventare modello per altre zone della città», ha aggiunto Luigi Minerba, assessore alle Politiche sociali.
Il progetto si chiuderà domani con “Marinfestando”, grande festa nelle strade del quartiere, animate da musica, letture, laboratori e tornei sportivi.
Clara Mulas