Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Rifiuti, il Tar si pronuncia: via libera alla De Vizia

Fonte: L'Unione Sarda
9 ottobre 2014


Respinta la richiesta di sospensiva delle ditte estromesse

 



Sospensiva respinta: i giudici del Tar dicono no alla richiesta dell'associazione temporanea di imprese cui era stato prima assegnato poi tolto l'appalto da 280 milioni di euro per la gestione della nettezza urbana, e il Comune può ora assegnare il servizio in via definitiva alla De Vizia, attuale gestore.
La svolta è arrivata ieri. Ne ha dato annuncio il sindaco Massimo Zedda nell'aula consiliare di palazzo Bacaredda, nel corso di un incontro con i commercianti di via Garibaldi.
Il ricorso con richiesta di sospensiva era stato annunciato poco più di un mese fa da Econord, Genesu, Spurghi e Campidano ambiente: le quattro aziende, unite in Ati, con una proposta che prevedeva un ribasso economico dell'8 per cento si erano aggiudicate la gara la primavera scorsa. Esito ribaltato a fine agosto, quando il Comune, ravvisando una «carenza di certezza» sulla quota d'investimento che i primi classificati avevano indicato per la sicurezza, aveva deciso di ribaltare il risultato, affidando temporaneamente il servizio alla De Vizia (ribasso del 5 per cento). In quell'occasione le quattro ditte avevano protestato e annunciato la volontà di andare fino in fondo alla vicenda legale, dicendosi pronte anche a ricorrere al Consiglio di Stato: la prima battaglia è persa (la richiesta di sospensiva respinta) ma la guerra potrebbe continuare.
Il bando del Comune prevede la raccolta porta a porta dei rifiuti, lo spazzamento delle strade (due volte al giorno nel centro storico e a Pirri, una volta nel resto della città), la pulizia dei monumenti e la disinfezione, dieci macchine spazzatrici e lava-pulitrici, due squadre pronte a intervenire giorno e notte. Valore di partenza: 236 milioni di euro più Iva, mentre altri 50 li verserà l'amministrazione al Tecnocasic. Alla gara hanno partecipato tre società, compresa la siciliana Dasti. All'apertura delle buste, il progetto tecnico della De Vizia aveva ottenuto 1,5 punti in più rispetto alla Ati che però aveva vinto grazie al maggiore ribasso.
Prima che scompaiano i cassonetti dalle strade, spiegano dal Comune, sarà messa in atto una massiccia campagna di informazione: i cittadini devono ancora capire come funzionerà il nuovo servizio porta a porta, che imporrà regole più severe delle attuali sulla differenziazione dei rifiuti.
Marco Noce