Siglato con il network satellitare un innovativo accordo commerciale

Da Sky anche aiuti per completare la Sud

Dopo Banca Intesa e Tiscali, anche Sky Italia ha siglato un accordo commerciale con il Cagliari. Ieri la società del presidente Tommaso Giulini ha ufficializzato la partnership con la tv satellitare, che, tra le altre operazioni, supporterà il Cagliari nel completamento della Curva Sud del Sant'Elia. Accordo annuale «ma sono certo che andrà avanti anche nel futuro», spiega Mario Passetti, direttore commerciale e del marketing del club rossoblù.
«Sky Italia e Cagliari Calcio», si legge nel comunicato, «hanno firmato un accordo di collaborazione per valorizzare e far crescere il club più amato della Sardegna». Il colosso satellitare vuole rafforzare una presenza garantita dalla sede di Sestu, una dei suoi tre centri di customer care , con mille dipendenti. Passetti spiega l'importanza di questo nuovo legame: «Dalle varie classifiche della Lega, relative a tifosi, fatturati e abbonamenti televisivi, la nostra società risulta tra le prime 6-8 d'Italia. Puntiamo a una crescita sportiva, che porti il Cagliari ai primi 6-8 posti della classifica di A, e, parallelamente, anche a una crescita del valore del brand». Per questo motivo, la società rossoblù prosegue nella sua politica di accordi con aziende di rilievo: «Siamo ambiziosi», spiega ancora Passetti, «ai nostri partner chiediamo impegno, lo stesso che garantiamo noi. Con Sky abbiamo stipulato un contratto annuale, ma siamo certi che saranno i partner stessi a chiederci di andare avanti insieme».
Quelli siglati dal Cagliari «sono accordi innovativi per l'Italia, non semplici sponsorizzazioni sulla maglia. Con Sky ci saranno operazioni legate ai tifosi, magari con agevolazioni per gli abbonamenti». Lo stadio è nel cuore dell'accordo: «Nell'immediato vogliamo completare la Sud, per uno stadio degno della A. L'obiettivo è arrivare ai 16 mila spettatori per la gara con la Juve il 18 dicembre». Ma non solo l'immediato, visto che accordi con Sky, Banca Intesa, Tiscali e il grupppo Unione Sarda potrebbero essere «dei punti di partenza per lo stadio del futuro».
Soddisfazione esprime anche Matteo Mammì, direttore dei programmi di Sky Sport, che ha seguito in prima persona la chiusura dell'accordo col Cagliari: «Non si tratta di una sponsorizzazione tradizionale, ma di un accordo che ci consente di dimostrare il nostro impegno e investimento in Sardegna. Vogliamo sostenere il Cagliari Calcio e, più in generale, i numerosi clienti Sky appassionati a questa gloriosa squadra. L'aiuto nella ricostruzione della curva Sud si pone proprio l'obiettivo di avvicinare i tifosi al calcio».
Alberto Masu