Il presidente della commissione Urbanistica in vista dell'esame delle linee strategiche
Gli ultimi dati del Comune di Cagliari e Quartu, tra i quali si divide il parco Molentargius-Saline, parlano di 259 casi di abusivismo all'interno dell'oasi, fra totali e parziali, alcuni già oggetto di sentenze passate in giudicato. Le 150 famiglie di Medau Su Cramu hanno chiesto la sanatoria, alcune da 30 anni, ma senza nessuna risposta. È anche per questo che i rappresentanti della “Comunione” chiedono un incontro alla commissione Urbanistica. In questa sede venerdì si parlerà di Molentargius e delle linee strategiche elaborate dall'Ente parco.
«È da circa un mese che la commissione sta esaminando i documenti - dice il presidente Andrea Scano - non è utopia immaginare un domani in cui battelli carichi di turisti provenienti magari da una nave da crociera, risalgano il Canale della Palafitta dal capannone Nervi per inoltrarsi nelle vie d'acqua del Molentargius. Come non è utopia immaginare numerosi visitatori (paganti) aggirarsi a piedi, in bici o sul minibus elettrico nel Parco. Alla faccia di chi continua a sostenere che l'uomo è più importante del fenicottero. È chiaro, però - sottolinea Scano - che per arrivare al risultato occorre superare molti ostacoli e affrontare questioni complesse. Come l'abusivismo a Medau su Cramu». È facile, sostiene Scano, cedere alla tentazione di fare proclami di stampo populistico, «prospettando soluzioni del tutto improbabili e in contrasto con le leggi, per tentare di conquistare una manciata di voti di consenso tra i residenti o prospettare un intervento massiccio di ruspe per conquistare voti ambientalisti. Invece, è necessario fare appello alla serietà e all'equilibrio, oltre che al rispetto per le leggi. L'abusivismo è certamente problema da affrontare. Tuttavia credo che ci siano anche altri aspetti da curare per il futuro del Parco: per esempio uno studio del regime idraulico, la rimessa in funzione dell'industria del sale, la garanzia di effettiva fruibilità del Parco, dove oggi mancano servizi igienici e una segnaletica adeguata».