Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

I tre inviati conquistati da colori e immagini-cartolina

Fonte: L'Unione Sarda
6 ottobre 2014


 

 


Più che i progetti (che contano, eccome), le immagini e i colori, i sapori di una città che scommette su se stessa per vincere in Europa. Si è capitali, non si diventa. E Cagliari, che aspira a fregiarsi del titolo (un riconoscimento, nei fatti) di Capitale europea della cultura 2019 è da secoli città del mondo: con le sue tradizioni senza tempo, le sue frequentazioni con la storia. I commissari europei venuti ieri in città per vedere e capire il mistero di una delle sei candidate a diventare capitale della cultura, hanno avuto senz'altro l'opportunità di scoprire strade e piazze, quartieri e orizzonti di una città in via di trasformazione. Ma non soltanto di progetti e lavori, ruspe da manovrare nelle piazze o del Poetto da riqualificare: gli inviati europei della commissione esaminatrice hanno probabilmente parlato delle immagini, dei colori, dei sapori che Cagliari ha offerto loro in una giornata qualsiasi. La rocca del Castello con i bastioni e le torri pisane, Sant'Elia con il lungomare: visioni che stupiscono, più che luoghi della geografia urbana. Quella di ieri è probabilmente servita ai commissari per fare una semplice, banale scoperta. Cagliari è già capitale: quanto potrà fare dopo l'eventuale e auspicata conquista dell'ambito riconoscimento non potrà che abbellirla e renderla più moderna.
Pietro Picciau