Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Ippodromo, si dimette il presidente Ena

Fonte: L'Unione Sarda
2 ottobre 2014

«Nuovo incarico in Comune». Paolo Casu (Misto) attacca la Giunta 

Dopo gli stipendi arretrati e le lettere di licenziamento per tre dei quattro artieri, da ieri all'ippodromo “Generale Gutierrez” sono sospese le lezioni della scuola di equitazione per mancanza di istruttori (sono scaduti i contratti a termine degli ultimi quattro istruttori) e martedì sera il presidente della Società Ippica ha firmato una lettera di dimissioni. «Sono un dipendente comunale», spiega Giovanni Battista Ena: «Da oggi (ieri per chi legge, ndr) ricopro un nuovo incarico: mi è stata riconosciuta l'alta professionalità e dovrò occuparmi di gestione delle società partecipate, quindi non posso trovarmi nel doppio ruolo di controllore e controllato». Per questo abbandonerà anche gli incarichi nei Cda di altre controllate, tra cui il Tecnocasic.
Gli azionisti (Comune, in maggioranza, più Agris e Camera di commercio) dovranno ora nominare un successore.
Nell'impianto la pista è deserta: con lo stop alle lezioni sono rimasti a casa i circa cento iscritti della scuola di equitazione, fra cui anche bambini autistici. Nei box (80, in gran parte inutilizzati) sono ricoverati 26 cavalli (4 della polizia municipale, 12 della scuola e 10 di privati) che da fine novembre saranno tutti affidati all'unico artiere in servizio. Chiuso anche l'edificio che ospita, in affitto, un ristorante a gestione privata: ufficialmente per ferie «fino al 7 ottobre» ma c'è chi ha visto portar via stoviglie e attrezzatura.
Il consigliere comunale Paolo Casu (gruppo misto), ci va giù duro: il Comune ha abbandonato alla deriva la Società ippica e premia con una promozione il dirigente che ha contribuito a smantellarla. (m. n.)