Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Assemblea civica in ferie elettorali

Fonte: L'Unione Sarda
29 gennaio 2009

Politica. Due assessori e dieci consiglieri candidati a una poltrona in Consiglio regionale

Niente atti da Giunta e commissioni, paralisi in Comune

Dopo la conferenza dei capigruppo arrivano critiche bipartisan: «La testa è altrove, ma i problemi di produttività sono di lunga data».
Due assessori e dieci consiglieri comunali candidati. Tutti proiettati qualche centinaio di metri più avanti rispetto al palazzo municipale, col pensiero unico di potersi sistemare su una delle comode poltrone del Consiglio regionale. Così l'attività dell'assemblea civica è entrata in stand-by: riunioni con odg “leggeri” a inizio gennaio, nessuna in questa e nella prossima settimana. Tanto che ieri pomeriggio la conferenza dei capigruppo ha deciso di aggiornare i lavori a data da destinarsi.
CRITICHE BIPARTISAN La questione delle assenze “causa candidatura” non convince Ettore Businco (Udc, che ieri ha fatto le veci del suo capogruppo Efisio Pireddu) e Ninni Depau (Pd). «Il Consiglio lavora se c'è una sollecitazione da parte della Giunta e delle commissioni - dice Businco - queste ultime si stanno riunendo in maniera affannosa e improduttiva. E se la Giunta non trasmette gli impulsi giusti l'attività langue». E per lavorare non ci si può certo affidare alle interrogazioni: «Alcune sono datate la scorsa estate e inattuali - conclude Businco - serve una sterzata se vogliamo dare un senso a questi ulteriori due anni di consiliatura». Il capogruppo del Pd non è più tenero: «Il caso candidature? Il Consiglio è in stand-by da molti mesi - dice Ninni Depau - nella conferenza dei capigruppo abbiamo preso atto che l'esecutivo non sta producendo scelte e, anzi, blocca anche quelle già licenziate dall'assemblea. Penso al piano di zona Is Bingias e alla questione del nuovo stadio».
FORZA ITALIA Da Ugo Storelli, presidente del gruppo azzurro, arriva un'altra annotazione: «La scelta più giusta è quella di non spendere tempo e denaro se non c'è la tensione giusta per far svolgere una riunione di Consiglio - dice - siamo comunque pronti, sia noi che gli altri gruppi, a una convocazione nel caso dalla Giunta e dalle commissioni arrivino sollecitazioni d'urgenza. Mi riferisco, soprattutto, a questioni urbanistiche molto delicate che al più presto devono essere discusse».
I CANDIDATI Uno dei candidati alla presidenza della Regione (Ugo Cappellacci) si è dimesso da assessore alla Programmazione il 31 dicembre, mentre il collega di Giunta Paolo Carta (in lizza per l'Udc) si è autosospeso da responsabile delle Attività produttive. I consiglieri candidati sono invece Lorenzo Cozzolino e Marco Espa (Pd), Gialeto Floris (Idv), Claudia Zuncheddu (Rossomori) e Massimo Zedda (La Sinistra per la Sardegna), Stefano Schirru ed Edoardo Tocco (Pdl), Giorgio Angius ed Alessio Mereu (Riformatori).
ANTHONY MURONI

29/01/2009