Lo dice il calendario: l'estate è finita. E il Ctm si adegua: dal 14 settembre è in vigore l'inesorabile orario invernale (le mezze stagioni non sono mai esistite, per l'azienda che gestisce il trasporto pubblico urbano), per effetto del quale tra la città e il Poetto ci sono e, fino al 13 giugno 2015, ci saranno meno corse. Non solo: gli autobus utilizzati per portare gli utenti verso il litorale sono, in alcune fasce orarie, più piccoli di quelli standard.
Peccato che il clima la pensi in maniera diversa: cieli tersi, temperature miti, acqua splendida. Cagliaritani e turisti non si sono fatti sfuggire la possibilità di godersi la spiaggia: prendere il sole, fare una nuotata, una passeggiata o un po' d'acquagym, pranzare in un chioschetto.
La fotografia qui accanto è stata scattata venerdì poco prima delle 14 a bordo del PF diretto alla spiaggia. Un carnaio. Partito dal capolinea di piazza Matteotti e arrivato già stipato in via Roma, il piccolo bus ha rispettato tutte le fermate, anche davanti alle scuole, ogni volta permettendo ad altri passeggeri di salire a bordo. Si viaggiava schiacciati gli uni sugli altri, con una pressione che aumentava quando - a ogni fermata - venivano aperte le portiere che, poi, si richiudevano a fatica. Molti hanno protestato contro il conducente, incolpevole. Allibiti i diversi turisti stranieri a bordo.
Cagliari, clima permettendo, vive la sua spiaggia dalla primavera all'autunno, e spesso anche oltre. Lo fanno tanto gli abitanti quanto i turisti. La vocazione turistica della città si misura anche sulla qualità dei trasporti fra centro urbano e litorale. (m. n.)