in allarme Illuminazione assente, strada priva di asfalto, un pericolo buche costante per auto e passanti. È questo il biglietto da visita di via Massimo Campigli. Nonostante le vivaci proteste dei residenti, sono circa vent'anni che la strada, ubicata nella zona Pittori, a poca distanza dal centro di Pirri, versa in simili condizioni di degrado. E come via Campigli tanti altri vicoli nella zona sono senza servizi.
Non si contano gli interventi di riqualificazione promessi e poi mai realizzati dalle varie amministrazioni; l'ultimo, si spera risolutivo, è stato annunciato lo scorso giugno e riguarda l'urbanizzazione di circa 17 strade, tra cui la stessa via Campigli. Ancora non ci sono date precise ma il piano, affidato all'assessore Mauro Coni, dovrebbe procedere con la messa a punto del progetto definitivo entro l'anno, con la successiva pubblicazione del bando di gara e, nel 2015, con l'atteso avvio dei lavori. «Sono sicura che a fine 2014 qualcosa si muoverà, confido nella serietà di Coni», ha affermato giovedì il vicesindaco e assessore Luisa Anna Marras, ospite del Consiglio di Municipalità per fare il punto sullo stato dei lavori a Pirri. È tanta però la diffidenza tra i residenti: «Paghiamo le tasse ma in cambio niente - racconta Giampaolo Pavanetto - se qualche camion rompe il tubo dell'acqua, i soldi per ripararlo dobbiamo metterli noi; in tanti anni è incredibile che il Comune non abbia pensato una volta di mandare qualche operaio a scaricare ghiaia sul terreno». E «non dimentichiamoci il rischio idrogeologico», gli fa eco Tullio Onnis, da via Picasso. «Se piove, la strada è un fiume». (g. p.)