Cagliari vetrina dell'enogastronomia: arrivano i Bianchi di Sardegna
L'appuntamento presentato dal sindaco Zedda
Autore: Federica Lai il 25/09/2014 14:23
Cagliari come vetrina dell'enogastronomia sarda con la seconda edizione di "Bianchi di Sardegna". L'evento, previsto per domani 26 settembre al bastione di Santa Croce, vedrà la presenza dei principali consorzi di tutela dei vini Doc e Docg che rappresentano le eccellenze della produzione isolana. Quaranta aziende vinicole e 70 etichette in rappresentanza di 18 consorzi di vini Doc e Docg, in mostra tra degustazioni guidate e esposizioni nel cuore di Castello a partire dalle 18 di domani. "Si tratta - ha spiegato il sindaco Massimo Zedda - di un percorso importante che ci porterà direttamente all'Expo del 2015, e utile per la candidatura di Cagliari a capitale europea della cultura. Il Comune è da tempo impegnato nella valorizzazione del territorio, e nella diffusione delle tradizioni alimentari come elementi culturali ed etnici".
Un'iniziativa nata dalla collaborazione tra il comitato Bastione Santa Croce, Laore Sardegna, l'assessorato comunale al Turismo, e dai consorzi di tutela dei vini. E a cui parteciperanno numerosi operatori del settore, appassionati ed esperti di enogastronomia. Il successo registrato l'anno scorso ha spinto Comune e Laore Sardegna a rafforzare la collaborazione con la firma di un Protocollo di intesa. "Un accordo - ha sottolineato l'assessore alle Attività produttive, Barbara Argiolas - che rappresenta un tassello importante per la valorizzazione delle eccellenze sarde anche in vista dell'Expo 2015. Ma anche per dare attuazione agli impegni per la valorizzazione e la salvaguardia del patrimonio culturale immateriale già oggetto del dossier di candidatura per l'Unesco del Rito dello scioglimento del Voto e della Festa di Sant'Efisio".
Presente alla presentazione dell'evento anche l'assessore regionale all'Agricoltura, Elisabetta Falchi, che ha sottolineato "l'importanza di fare sistema per promuovere il territorio isolano: in Sardegna manca spesso il presentarsi al mondo per le sue specificità". "L’attenzione alle food policies - ha aggiunto il consigliere comunale Ferdinando Secchi - assumerà nel prossimo futuro un ruolo cruciale e dopotutto è impossibile immaginare la Cagliari del futuro senza pianificare le strategie e i canali che si utilizzeranno per nutrirci. È ora di considerare che una città intelligente non può non avere delle politiche alimentari".