Con il decreto Sblocca Italia la Valutazione di impatto ambientale la potrà fare solo il ministero. L’assessore Spano: «Espropriano le nostre competenze»
ambiente trivellazioni
CAGLIARI. Altro che sospetto, è una certezza: con il decreto Sblocca Italia, non sarà più la Regione ma lo Stato a valutare se sono possibili le ricerche di idrocarburi anche in Sardegna.
Ad esempio potrebbe essere Roma a recuperare il progetto Eleonora della Saras, ad Arborea, bocciato pochi giorni fa dal Servizio regionale che valuta l’impatto ambientale, il Savi.
Ora a recuperare dal cestino l’operazione trivelle potrebbe essere il ministero dell’Ambiente, con questa motivazione «Eleonora è un progetto strategico di pubblica utilità, urgente e indifferibile».
A protestare contro questa ipotesi, sarebbe una beffa, è stato al tavolo della commissione ambiente ed energia della Conferenza Stato-Regioni, l’assessore Donatella Spano.
La sintesi della sua protesta è questa: «Sarebbe un esproprio inaccettabile delle competenze della Regione». La Giunta, nella riunione, ha deciso di puntare i piedi: «Assumeremo tutte le iniziative – è la dichiarazione dell’assessore – per salvaguardare gli interessi della nostra terra nella tutela dell’ambiente per uno sviluppo sempre compatibile». (ua)