Da ieri anche la statua di Carlo Felice in piazza Yenne può godere della grossa e invadente insegna pubblicitaria del colosso svedese che pubblicizza vendite on-line a discapito della economia locale. «Nonostante avessimo apertamente riferito delle continue lamentele dei commercianti», lamentano Roberto Bolognese (presiedente provinciale della Confesercenti), Davide Marcello (presidente Fismo), Andrea Bozzo (presidente Cagliari centro storico), Franco Fozzi (presidente Ccn Insieme), Paolo Angius (rappresentante Confesercenti per via Garibaldi) ed Emanuele Frongia (presidente Ccn Corso Vittorio Emanuele), «il Comune non sembra non dare il giusto peso alle nostre richieste. Anzi, sembra tutto un controsenso: nella riunione di giorni fa, presenti il Comune, le associazioni di categoria e i consorzi territoriali per discutere dell'organizzazione delle concessioni riguardanti il suolo pubblico proprio della piazza Yenne, il Comune stesso ha voluto sottolineare come la piazza sia un bene identitario della città, Non si comprende allora come si possa concedere un'autorizzazione simile».