PIAZZA PALAZZO. Coni riceve i residenti. Da venerdì emessi 52 verbali
L'assessore: «Il chiarimento è interesse di tutti»
A Castello è il momento della mediazione. Magari del compromesso, con qualche passo indietro in nome della civile convivenza. La pedonalizzazione di Piazza Palazzo è iniziata tra le divisioni.
La fiamma della protesta è sempre accesa e non solo per il blocco della piazza: restano da sistemare gli ascensori e qualche altra area di sosta (oltre alle 170 già predisposte) per i residenti in alcune zone nevralgiche del quartiere. E, per evitare musi lunghi, appositi spazi per le moto. Ieri è stato comunicato che i verbali emessi dalla Polizia municipale a Castello per sosta non regolamentare sono stati 52 da venerdì scorso. E da oggi non si scherza neppure nelle strisce blu in Piazza Palazzo: presto, tra l'altro, costeranno più che in altre zone della città: «Non sono poche queste multe», ha commentato l'assessore alla Viabilità Mauro Coni: «La riorganizzazione degli stalli per residenti, comporta anche il rispetto di regole rigide: infatti è stata perseguita la sosta di automobilisti esterni a Castello».
La pedonalizzazione, però, non piace soprattutto a una parte dei residenti. Ieri si è tenuto l'annunciato incontro tra l'assessore e chi - per varie ragioni - non vede di buon occhio il blocco di Piazza Palazzo. E sono fioccate le richieste, come quella di un anticipo della Ztl alle 21 e fino alle 7 con tre fasce orarie di accesso come a Villanova. «Ho preso l'impegno di andare a incontrare i residenti la prossima settimana per capire meglio le esigenze», ha detto Coni. «Abbiamo affrontato anche la questione di via Corte d'Appello, strada stretta in cui abbiamo riscontrato problemi di sicurezza, con diverse persone investite. Prevediamo tuttavia di riservare una quindicina di parcheggi ai residenti lì e, dove possibile, fino al Bastione».
Altra richiesta arrivata all'assessore è quella di maggiori possibilità di sosta per le moto (nei pressi degli ascensori e all'ingresso del quartiere) e di una decina di punti strategici per il carico e lo scarico delle merci. «Non siamo contro la pedonalizzazione, tutt'altro», dice Michele Vacca, delle associazioni Motociclisti incolumi e Utenti trasporto pubblico. «Chiediamo di potenziare il bus 7 in modo da farlo partire da piazza Matteotti. Con tre mezzi e con partenze ogni 15 minuti, prolungando il servizio anche di notte, considerato il successo avuto nell'estate, potrebbe essere una soluzione interessante per ridurre le auto a Castello». Ma alla fine l'assessore ricorda che uno dei nodi da sciogliere resta quello degli ascensori: «C'è un milione, bisogna accelerare l'intervento».
Lorenzo Piras