Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

L'inferno prima del paradiso

Fonte: L'Unione Sarda
24 settembre 2014

VIABILITÀ.

Il via ai lavori in viale Poetto da lunedì. Il Comune prepara piani d'emergenza L'inferno prima del paradiso Rivoluzione del traffico con 24 cantieri, ma ci sarà da soffrire Un cantiere stradale si può evitare scegliendo un percorso alternativo. Evitarne 24 (molti dei quali contemporanei), per un totale di 43 milioni di euro, è decisamente più complesso, ma non c'è alternativa: per migliorare il futuro è inevitabile rovinare il presente. Non resta che infilare una confezione di ansiolitici nel portaoggetti dell'auto.
MAXI-INTERVENTO Inizierà a giorni la rivoluzione della viabilità cittadina. Diciamolo subito: ci sarà da soffrire parecchio, e i primi a saperlo sono il sindaco Massimo Zedda e l'assessore alla Viabilità, Mauro Coni. «C'è un piano della circolazione per ogni cantiere in programma», assicura Coni, «ma certo non potrà sostituire una strada sventrata. Però i lavori, che riguardano non solo il mio assessorato, saranno svolti in modo tale da causare il minor disagio possibile». Per niente facile, considerato che - tra le altre cose - si rifaranno le pavimentazioni del largo Carlo Felice e del corso Vittorio Emanuele. Dopo i lavori per la viabilità sarà un paradiso, intanto prepariamoci all'inferno del durante.
IL DEBUTTO Si parte lunedì prossimo: ad aprire le danze sarà la rotatoria in viale Poetto, all'incrocio con via Tramontana. Seguirà quella all'incrocio tra viale Diaz e via della Pineta, di fronte allo stadio Amsicora. «Nella maggior parte dei casi», sospira l'assessore, «i lavori per le modifiche alla viabilità provocheranno disagi per il traffico ma in altri, paradossalmente, i cantieri porteranno un miglioramento». All'Amsicora, ad esempio, gli operai realizzeranno una recinzione circolare che, di fatto, farà da rotatoria provvisoria e il traffico sarà più snello. Poi, quel vantaggio, lo si pagherà altrove. Il programma delle opere c'è già, i tempi no: Giunta e uffici del Comune stanno studiando i flussi di traffico per capire quando sarà meglio intervenire: orientativamente, i mesi meno complessi per la viabilità dovrebbero essere gennaio e febbraio.
IL PEGGIORE Dei 24 cantieri in arrivo, uno fa più paura degli altri: quello in programma nell'Asse mediano di scorrimento, nel tratto che scavalca la rotatoria di via Cadello. Oggi, dall'Asse si può entrare in via dei Valenzani ma non viceversa: chi arriva da via Cadello e vuole raggiungere l'Asse, deve percorrere tutta via dei Valenzani, svoltare in viale Ciusa, farsi un po' di semafori e svoltare alla rampa di fronte a via de' Carroz. Non sarà più così: s'invertirà il senso di marcia nella stradina che ora conduce dall'Asse a via dei Valenzani e sarà realizzata una bretella sul ponte per raggiungere quest'ultima strada. «Significa allargare il ponte, nuovi piloni», chiarisce Coni, «preventiviamo quasi due anni di lavori». Sarà un dramma.
L'AVVICENDAMENTO Man mano che nuovi cantieri si apriranno, altri chiuderanno (via Mameli e via Roma, ad esempio, sono agli sgoccioli), ma non mancherà occasione per rimanere in coda. «Durante i lavori, dovremo eliminare parcheggi in centro», si preoccupa Coni, impegnato in un grande progetto che inciderà positivamente sul traffico. Nel frattempo, tra una maledizione e l'altra che giungeranno dagli abitacoli, si chiederà quale insana pulsione possa spingere un uomo a fare l'assessore comunale alla Viabilità.
Luigi Almiento