Da barriera, a strumento di integrazione e socializzazione. La lingua araba sarà protagonista a breve di un percorso interculturale, dove l'apprendimento e la grammatica sono soltanto i primi passi di un avvicinamento tra due mondi diversi eppure vicini anche nella realtà cagliaritana. Questo l'obiettivo dei corsi per adulti e bambini organizzati alla Mem-Mediateca del Mediterraneo in via Mameli 164- dal Centro Servizi Interculturali Fairuz. «La lingua è il primo veicolo di informazioni, ma spesso anche il primo ostacolo nel cammino di integrazione tra i popoli», conferma il presidente dell'associazione, Imad Hamdar, «una volta superato il primo impatto, il ghiaccio è rotto e il rapporto diventa molto più semplice». Alla prima edizione, due anni fa, hanno partecipato centotrenta persone. In ottanta, hanno completato il ciclo di lezioni.
E le prime adesioni sono già arrivate per le prossime trenta ore, al via in ottobre. Gli incontri saranno settimanali, di un' ora e mezzo ciascuno, per i livelli principianti assoluti ed elementari. In programma anche corsi specifici per bambini, figli di immigrati di provenienza araba o figli di coppie miste. «Abbiamo in cantiere anche una rassegna sul cinema meticcio», aggiunge Hamdar, «e laboratori interculturali nelle scuole di Cagliari e Oristano durante l'anno scolastico». Per informazioni e adesioni (la scadenza è fissata al 30 settembre), contattare l'associazione all'indirizzo mail fairuzeventi@gmail.com.;cellulare 342-7566614.
Clara Mulas