Cagliari, massicce misure di sicurezza delle forze dell'ordine. La questura: ai manifestanti è vietato portare in città, animali e mezzi pesanti, vietato anche portare o comprare bottiglie di vetro e lattine
pastori manifestazione
CAGLIARI. Né animali né mezzi agricoli. Il questore Filippo Dispenza è molto netto: la manifestazione del Movimento dei Pastori sardi organizzata per martedì 23 settembre a Cagliari dovrà svolgersi a piedi.
La manifestazione è stata confermata ieri sera dopo il fallito tentativo di mediazione della Regione, che proponeva un incontro con l'Mps di Felice Floris per sabato 27 settembre.
Le misure si sicurezza saranno massicce. L'argomento è stato trattato in sede di coordinamento tra le varie forze di polizia.
«I partecipanti - spiegano dalla questura di Cagliari - potranno spostarsi esclusivamente a piedi senza utilizzo di autoveicoli, motoveicoli, mezzi ad uso agricolo o animali quadrupedi di grossa taglia quali bovini ed equini, cani senza guinzaglio e museruola, ad eccezione di un automezzo di ridotte dimensioni su cui siano collocati strumenti di diffusione acustica o materiale pubblicitario e propagandistico. In caso di esibizione di prodotti della terra o dell'allevamento animale gli stessi saranno riposti negli appositi contenitori nel rispetto della normativa dell'igiene degli alimenti e del suolo nonchè in regola con le prescrizioni della normativa fiscale».
Ma non solo. Ampi servizi saranno organizzati lungo le principali strade per il monitoraggio del traffico in arrivo ed impedire l'arrivo di cavalli o trattori o altri animali. «I partecipanti alla manifestazione non potranno recare con se armi proprie o improprie, da fuoco, a gas o bianche, materie esplodenti di qualunque tipo, sostanze pericolose, tossico - nocive, bastoni, mazze, sassi, contenitori metallici o in vetro ed altri strumenti atti ad offendere - sottolineano ancora dalla questura -. Non potranno indossare caschi di qualunque genere e per qualunque finalità, passamontagna, cappucci o cuffie che coprano i tratti somatici, fazzoletti e bandiere utili al travisamento del volto, nonchè calzature con rinforzi metallici nella punta e nella suola e cinture con fibbie massicce».
Inoltre i partecipanti dovranno rimanere a distanza di sicurezza dalle uscite degli edifici.
C’è poi una parte del comunicato che riguarda i cittadini. È necessario sapere che il prefetto con un’ordinanza ha anche disposto il divieto in via Roma, viale Trento, viale Sant'Avendrace, viale Trieste, via Rovereto e via Zara di vendita e cessione di bevande in contenitori di vetro, metallo e in bottiglie di plastica da parte di esercizi pubblici e ambulanti.
A cura del comando polizia municipale di Cagliari è stato predisposto un rilevante piano di viabilità.
I mezzi di trasporto in uso alle comitive di manifestanti verranno posteggiati, fino ad esaurimento degli spazi liberi, all'interno dell'area di via San Paolo.
Durante lo svolgimento del corteo che interesserà dalle ore 10.30 la Piazza Yenne, la via Roma, il viale Trieste, la via Pola e per terminare il viale Trento sono prevedibili nelle zone, pur con l'impegno della polizia municipale a far defluire il traffico cittadino, rallentamenti ed incolonnamenti che potrebbero essere resi meno rilevanti con l'impegno del singolo automobilista ad evitare le zone.
Limitazioni alla sosta sono state previste in queste vie, ma soprattutto per tutta la durata della manifestazione nel viale Trento, nella via Zara, nella via Rovereto e nel piazzale Trento-piazza Sorcinelli.
Il comando polizia municipale attiverà le proprie forme di comunicazione attraverso i pannelli luminosi all'ingresso della città.
In ragione delle ricordate misure di viabilità potranno essere condizionate fortemente le normali corse del Ctm. che ha predisposto le proprie attività alternative ed anche la fruibilità delle stazioni ferroviarie e dell'Arst.
In tutte le zone di passaggio del corteo e soprattutto in quelle della manifestazione statica (viale Trento, via Zara e via Rovereto) per la giornata di martedì saranno spostati tutti i contenitori della raccolta differenziata dei rifiuti solidi urbani per cui i residenti in zona potrebbero dover fare qualche centinaio di metri in più del solito per trovare i contenitori.