Cagliari, piazza Palazzo "pedonale" divide i cittadini e fa litigare le associazioni di quartier
La parte di piazza davanti alla Prefettura sgombra da automobili e “recintata” da colonnine di pietra. 170 nuovi stalli per i residenti in tutto il quartiere di Castello, ok con riserva dagli abitanti, contrari i commercianti. E, durante il sopralluogo della commissione comunale Trasporti, scontro aspro tra comitati del quartiere.
CAGLIARI – Via le automobili dal tratto che porta da Palazzo di Città all'imbocco di via Canelles: parte la rivoluzione in piazza Palazzo, già circondata da blocchetti di pietra uniti da catene. E a Castello le opinioni di chi abita e lavora nelle viuzze del quartiere storico si sprecano, non sempre con toni amichevoli. Volano parole grosse tra rappresentanti delle associazioni di quartiere: favorevoli (Castello 2020) e contrari (gruppi di residenti). Invitati dalla commissione comunale Trasporti per lo “start” alla piazza senz'auto, i due gruppi si scontrano verbalmente: “voi non rappresentate nessuno”, “altro che democrazia partecipata”, “la piazza senza macchine è una follia”. Una “rissa” verbale durata dieci minuti, sotto gli occhi di consiglieri comunali e assessore comunale ai Trasporti. Con qualche accusa piovuta anche sopra la testa dell'attuale maggioranza. Poi gli animi si sono calmati con la promessa reciproca di un incontro-chiarimento, ma ognuno è rimasto con la propria “idea”. E il quartiere si divide: favorevoli con riserva i residenti, cartellino giallo tendente al rosso dai commercianti. Prima in piazza Palazzo i parcheggi “per tutti” erano cento, adesso sono la metà esatta, cinquanta: gratis per i residenti, a pagamento per tutti gli altri.
“Finalmente abbiamo degli spazi dove poter parcheggiare, attendevamo ciò da tanti anni. Nel weekend trovare uno stallo libero era un'impresa, difficile anche durante la settimana”, dice Gianmarco Cossu, 26 anni residente in via Lamarmora. Da piazza Carlo Alberto parla Marco Melis, 40 anni, ex castellano che viene ogni giorno nel quartiere per trovare l'anziana madre: “Sono molti gli anziani del quartiere, chi vuole venire a trovarli dovrà parcheggiare lontano se non vuole pagare. Era meglio liberare dalle auto piazza Indipendenza, aver scelto piazza Palazzo porterà solo un beneficio estetico”. Da Vico III dei Genovesi parla Gianfranco Loi, classe 1932: “Un errore i parcheggi a pagamento per chi non abita a Castello, ogni domenica il Duomo è meta di tanti sacerdoti che ora dovranno parcheggiare lontano, così come i parenti dei residenti”. Fin qui i pareri di chi vive a Castello. Chi ha un'attività commerciale, invece, va giù abbastanza duro. “Bello il quartiere con meno traffico di macchine, però rischia di essere un danno per chi ha un negozio”, afferma Ester Marras, che nel rione ha un negozio di oggettistica, “i clienti che prima arrivavano in macchina non verranno più perchè dovranno pagare il parcheggio, non è il massimo”. Tony Di Giovanni da qualche mese vende prodotti tipici praticamente davanti a piazza Carlo Alberto: “Un'assurdità che colpisce un quartiere già indebolito, dico ciò nella doppia veste di abitante e lavoratore. Comunque servirà del tempo per capire bene le novità, piazza Palazzo senza auto potrebbe essere utilizzata per fare mercatini e spettacoli, Castello potrebbe ricalcare lo stile del quartiere Marina”.
E la politica, tanto per cambiare, si divide. Rassicurazioni e certezza di essere nel giusto da parte della maggioranza comunale, dubbi dall'opposizione. “Il centrosinistra, per l'ennesima volta, costruisce una casa partendo dal tetto. Che futuro avrà piazza Palazzo senza le macchine e più in generale l'intero quartiere di Castello?”, chiede Pierluigi Mannino, commerciante e consigliere comunale di Patto per Cagliari, “spero che questa maggioranza abbia una ricetta per far rinascere il quartiere e non voglia aumentarne, anche a causa di scelte calate dall'alto, il deserto abitativo ed economico”. Chi è sicuro della rivoluzione di piazza Palazzo e dei benefici che ciò porterà ai castellani è Guido Portoghese (Pd), presidente della commissione Trasporti. “Veniamo incontro a residenti e commercianti, finora i parcheggi di Castello erano occupati tutto il giorno da non residenti, è una situazione migliorativa. Sarà possibile passare in auto per il quartiere dalle nove a mezzanotte”, argomenta Portoghese, “il giudizio è positivo, abbiamo liberato uno spazio, adesso i turisti possono fotografare i monumenti e non le macchine. E' una sperimentazione, vedremo di mettere in atto tutti gli accorgimenti del caso, senza creare difficoltà a residenti e commercianti. La piazza Palazzo senza auto sarà una zona ancora più bella e accogliente e sarà sfruttata per tante iniziative”.