Consiglio
«Quello che temevamo è successo. Con una delibera del 12 settembre la Giunta Zedda propone al Consiglio di procedere a una nuova adozione del bilancio di previsione 2014-2015-2016. È la prova che, come avevamo denunciato, i conti preparati da questa amministrazione erano sbagliati». Giuseppe Farris, capogruppo di Forza Italia: «Si tratta di un fatto gravissimo che non ha precedenti nella storia del Comune di Cagliari e che testimonia, la condotta dilettantesca di Zedda e sodali». Maurizio Porcelli, FI: «Un pasticcio che conferma che ci troviamo davanti ad amministratori comunali per caso». Stefano Schirru, FI: «L'arroganza della Giunta e della maggioranza è oramai incompatibile con la guida della città. Li avevamo messi sull'avviso e sono andati avanti come se nulla fosse accaduto». Anselmo Piras, Ancora per Cagliari: «Dopo la Tasi ecco la Tari. La confusione regna sovrana».
La replica della maggioranza. Tanino Marongiu, consigliere del Pd: «È incredibile che il centrodestra sbraiti contro l'amministrazione che anche di recente ha tagliato tasse per circa 2 milioni e mezzo di euro a favore delle imprese e dei cittadini. Si intuisce che ha dato inizio alla campagna elettorale e che il capogruppo di Fi, consapevole di essere alla deriva, cerchi di accreditarsi presso l'elettorato. Secondo lui anche il bilancio precedente sarebbe stato da rifare per insufficienti accantonamenti. Ora a suo dire siamo di fronte ad un altro patatrac. Ci si appiglia alla Tari ben sapendo che il raffronto corretto va fatto tra Tari e Tia (non applicata dalla precedente amministrazione).