Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

L'assessore Giagoni: «Subito la pulizia e scopriremo i responsabili»

Fonte: L'Unione Sarda
28 gennaio 2009

degrado

Una gigantesca pattumiera a cielo aperto: così si presenta agli occhi dei visitatori il lungomare di Giorgino. I rifiuti (ingombranti e non) sono sparsi ovunque nel vecchio tratto della statale 195 che si conclude laddove un tempo sorgeva il secondo ponte di Sa Scaffa, demolito negli anni '80. Tutta l'area che oggi si trova al di là del Porto canale, in direzione Pula, si presenta come una landa abbandonata, meta quasi esclusiva (se si eccettua qualche pescatore dilettante) di cani randagi.
INVERNO DESOLATO D'estate la zona è molto frequentata, grazie anche alla presenza di uno stabilimento balneare ma d'inverno quest'angolo dimenticato di Cagliari è una terra di nessuno dove il degrado regna sovrano. Il risultato? Ai bordi della strada sono stati abbandonati centinaia di sacchetti ricolmi di rifiuti di ogni genere e nei campi circostanti crescono le discariche abusive di elettrodomestici e vecchi copertoni. Nel panorama desolante spiccano un divano e alcuni materassi smollati usati dalle prostitute per accogliere i clienti. E c'è anche una vecchia roulotte rovesciata e un chiosco azzurro circondato da altri rifiuti.
LO STABILIMENTO L'unica attività ancora operante è lo stabilimento balneare Blu-Oltremare: «Abbiamo aperto una decina di anni fa», ricorda la responsabile Barbara Zodio, «e da allora non abbiamo mai smesso di lottare contro il degrado. La pulizia non viene fatta, né sull'arenile né in strada, e dobbiamo ingaggiare imprese specializzate per ridare decoro alla zona. L'intervento viene effettuato una volta all'anno, prima dell'inizio dell'estate, e spendiamo 10 mila euro».
L'ASSESSORE Informato della situazione, l'assessore comunale Gianni Giagoni si è detto pronto a intervenire: «La situazione di degrado», ha detto, «dimostra che l'inciviltà non ha limiti. Non sappiamo chi ha abbandonato a terra tutti quei rifiuti, ma faremo il possibile per scoprirlo. Invierò sul posto una squadra di operatori che avrà il preciso incarico di aprire tutte le buste e individuare e sanzionare gli incivili. I rifiuti saranno rimossi al più presto, compatibilmente con le risorse a nostra disposizione».
PAOLO LOCHE

28/01/2009