Scoperte pitture rupestri sul colle di Sant'Elia
Nelle grotte del colle Sant’Elia antiche pitture rupestri: lo rivela Sardegna sotterranea che annuncia l’avvio, nei prossimi giorni, di una campagna esplorativa per rilevare altre tracce.

CAGLIARI- Antiche pitture nella pietra che risalgono alla preistoria: sono quelle emerse durante un sopralluogo nel colle Sant’Elia effettuato dal team Sardegna Sotterranea. “Si tratta delle forme espressive ed artistiche dei nostri antenati, uomini e donne che oltre tremila anni fa, vestivano di pelli e dimoravano sottoterra” racconta Marcello Polastri che le ha fotografate.

Tra i diversi avvistamenti anche quello di una figura antropomorfa, di grandi dimensioni ed in buono stato di conservazione: “sembrerebbe un uomo visto di profilo – continua nella nota Polastri – e praticamente è lo stesso che fu segnalato da professor Enrico Atzeni dell’Università di Cagliari e dall’illustre archeologo Giovanni Lilliu, in una Grotta denominata del Bagno Penale, perché situata a trecento metri di distanza dal vecchio carcere di San Bartolomeo“.

Nei prossimi giorni verrà portata avanti una campagna esplorativa utilizzando lampade luminescenti per scovare ulteriori  tracce di pitture e far luce sulla preistoria cittadina.