L'intervento sarà diviso in due fasi
Autore: Federica Lai il 17/09/2014 12:10
Cagliari, riqualificazione degli spazi pubblici e restyling degli edifici del quartiere Sant'Elia. Un obiettivo comune del centrosinistra in Consiglio comunale che fa pressing sulla Regione affinché reperisca le risorse mancanti. All'appello mancano 17 milioni, che dovranno essere predisposti nella legge finanziaria della Regione per il 2015, e i 96 milioni di euro previsti per la seconda fase dell'intervento. "Si tratta di un intervento strategico - ha spiegato la consigliera di Sel, Francesca Ghirra - in un quartiere dove l'amministrazione sta investendo molto". Con l'ordine del giorno approvato ad agosto la maggioranza chiede un impegno serio dell'amministrazione comunale, Regione, Area che insieme ai residenti e associazioni dovrà decidere che servizi realizzare nel rione.
L'intervento generale si divide in due fasi: una che prevede appunto la spesa di 37 milioni, e una seconda di 96 milioni di euro. Con il primo finanziamento si procederà con la riqualificazione esterna della zona, verranno delimitati gli spazi pubblici, quindi cortili, parcheggi e aree verdi: tutto questo per rendere più equilibrata e serena la vita di quartiere. Inoltre si valuterà anche l’dea di realizzare servizi connessi alle residenze, al momento inesistenti. Solo nella seconda fase si interverrà sui fabbricati. Un progetto di inclusione sociale di un quartiere rimasto sempre ai margini della città. "Dobbiamo far sì che nei prossimi anni si possa dire: andiamo a fare una passeggiata a Sant'Elia, così come succede ora per la Marina - ha detto Filippo Petrucci, Meglio di prima non ci basta - Però bisogna capire insieme quali servizi realizzare".
Anche il Pd in pressing. "Dobbiamo recuperare il tempo perso - ha sottolineato il capogruppo Davide Carta - creando un processo partecipato con residenti e parti interessate. E vigileremo affinché la Regione integri le risorse. È molto importante anche continuare il processo della zona franca urbana, strategico per la nascita di nuove imprese e opportunità lavorative". Concetti ribaditi anche dal collega di partito Maurizio Chessa. "Sant'Elia deve tornare ad essere parte integrante di Cagliari".