Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

L’ostello dei giovani sarà aperto a Pasqua

Fonte: La Nuova Sardegna
28 gennaio 2009

MERCOLEDÌ, 28 GENNAIO 2009

Pagina 2 - Cagliari



Strutture e arredi quasi pronti ormai mancano solo i collaudi






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CAGLIARI. Una data certa per l’inaugurazione ancora non c’è, ma la buona notizia è che i lavori sono finalmente conclusi: per l’ostello della gioventù l’ora di aprire i battenti sembra finalmente vicina e anche se dopo tutti i rinvii di questi anni un po’ di prudenza è d’obbligo, la voce è che il gran giorno dovrebbe arrivare a ridosso della Pasqua. A darne la conferma è Gigi Lao, presidente regionale dell’Associazione italiana alberghi per la gioventù: «I lavori strutturali sono ormai conclusi - dice, questa volta con una voce che non è solo quella della speranza - a questo punto mancano solo i collaudi e parte dell’arredo». Nell’ex scuola delle Scalette San Sepolcro, cuore del quartiere Marina, sta dunque per diventare una realtà a disposizone della città un piccolo gioiellino, fatto di tre piani, nei quali troveranno posto quaranta stanze in grado di ospitare più di centocinquanta persone provenienti da tutta Europa e non solo.
«L’arredamento è in gran parte completo - prosegue Lao - mancano solo quei mobili che era necessario fare su misura». E mancano i collaudi: quelli dei vigili del fuoco, che dovrebbero rilasciare il certificato di agibilità dell’edificio, e il sopralluogo dell’Asl. Poca roba, insomma, rispetto alla mole di lavori e adempimenti di questi anni. Ma nonostante la stanchezza per la lunga attesa, per l’Associazione alberghi della gioventù va bene anche così, perché almeno avrà l’onore di gestire l’intera struttura, la prima del genere in provincia, e con livelli qualitativi che farebbero pensare più a un albergo quasi di lusso che a un semplice rifugio a poco prezzo per studenti e famigliole alla scoperta di nuove mete.
«Avremmo voluto tagliare il nastro già l’anno scorso, quando dal Comune ci dissero che dopo la sistemazione dell’impianto di condizionamento ci sarebbero state da concludere solo poche formalità - racconta Gigi Lao - alla fine però l’impresa che s’occupava dei lavori ha chiesto un’ulteriore proroga di sei mesi». Per cautela l’Associazione regionale ostelli della gioventù ora aspetterà ancora qualche giorno, poi telefonerà alla sua sede centrale per dare l’okay che tutti aspettavano da tempo: «L’associazione ci sta chiedendo delle date precise - fa sapere il presidente regionale dell’Aig - non vede l’ora di inserire l’ostello di Cagliari sul sito internet, in modo che i possibili visitatori si facciano avanti con le prenotazioni». Cosa che comunque non sarà possibile prima del 6 febbraio, giorno in cui nell’ostello verranno attivate le linee telefoniche.
E’ da anni che la vicenda dell’ostello della gioventù va avanti: i primi passi per la trasformazione dello stabile, allora fatiscente, furono fatti nel 2002 con l’inizio della progettazione. Nel 2004 il Comune bandì la gara d’appalto per un totale di due milioni e mezzo di euro, arredi esclusi. Ma l’aggiudicazione dei lavori provocò un fiorire di ricorsi e controricorsi con conseguente allungamento dei tempi per l’inizio dei lavori che, di fatto, partirono sono nel 2005. Da allora i problemi non sono finiti: un po’ per le solite lungaggini burocratiche, un po’ per via della collocazione del caseggiato che ha reso impossibile, ad esempio per lo spostamento dei materiali, l’uso delle gru. Ora il traguardo sembra finalmente vicino.
Sabrina Zedda