URBANISTICA. Firmato l'accordo di programma tra Regione, Area e Comune
Pressing del centrosinistra sulla Regione per il rilancio di Sant'Elia. A sei anni dalla presentazione del Master plan dell'era Soru è arrivata la firma dell'accordo di programma tra Regione, Area e Comune. Il progetto è pronto e prevede due fasi di intervento, una da 37 milioni sugli spazi comuni e una da 96 per la ristrutturazione dei palazzoni, ma mancano i soldi.
L'avvio dei lavori è previsto tra poco più di un anno, ma in cassa ci sono solo 20 milioni: 13 della Regione e sette di Area. «È fondamentale stanziare in tempo le risorse necessarie e decidere prima come si dovrà intervenire nel quartiere», spiega Francesca Ghirra di Sel, prima firmataria di un ordine del giorno approvato la settimana scorsa dal Consiglio comunale: «Per questo abbiamo chiesto l'inserimento di una clausola sociale nei bandi per garantire il coinvolgimento dei residenti. Nell'accordo di programma sono compresi lo studio di fattibilità e il crono-programma dei lavori, ma quando tutto sarà pronto a partire dovranno esserci a disposizione gli altri 17 milioni per la fase 1 e, attraverso un percorso partecipato che interesserà i residenti, dovrà essere stabilito per tempo che tipo di attività potranno sorgere a Sant'Elia».
Su questo punto si sofferma Filippo Petrucci, capogruppo di “Meglio di prima non ci basta-Socialisti”: «È importante che il Comune decida per tempo quali servizi dovranno essere ospitati nei nuovi spazi che verranno creati, questo è un ordine del giorno prettamente politico perché non si tratta di una ristrutturazione, ma di un intervento strutturale che serve a riportare Sant'Elia dentro la città». L'esempio per Petrucci è quello della Marina, passata nel giro di pochi anni da zona degradata a punto di riferimento per la vita notturna e ambiente ideali per decine di attività commerciali: «Nel giro di dieci anni, con tutti gli interventi in atto e quelli in programma, Sant'Elia conquisterà finalmente il suo spazio in città e potrà crescere proprio come è successo alla Marina».
La richiesta alla Regione di procurare in tempo i 113 milioni necessari per i due interventi è ribadita dal capogruppo Pd Davide Carta. «Dobbiamo recuperare il tempo perso da Area in tutti questi anni e chiediamo alla Regione di reperire al più presto le risorse necessarie, staremo sempre attenti e vigileremo affinché avvenga al più presto». Anche il leader dei democratici insiste sulla partecipazione dei residenti per la nuova Sant'Elia: «Ogni progetto per il quartiere deve essere condiviso perché le scelte calate dall'alto vengono respinte».
Marcello Zasso