Rassegna Stampa

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Comune, lite tra Serra e Chessa: sparisce il gruppo Udc dal Consiglio Il partito centrista si spacca

Fonte: web Castedduonline.it
17 settembre 2014

 

Autore: Federica Lai il 16/09/2014 22:45

 

È stata la votazione di un debito fuori bilancio a far traboccare un vaso colmo già da mesi. Da quando il segretario regionale dell’Udc Giorgio Oppi aveva annunciato l’uscita dal gruppo centrista di Gianni Chessa, capogruppo in Consiglio comunale. Una comunicazione letta in Aula dal collega di partito Renato Serra, ma a cui non era seguito nessun provvedimento definitivo. Oggi la rottura definitiva del partito: Serra ha annunciato il suo passaggio al Gruppo misto, dove continuerà a rappresentare l’Udc. Risultato? Il gruppo centrista sparisce dal Consiglio comunale perché Chessa da solo non può rappresentarlo (ogni gruppo consiliare deve essere composto da almeno due esponenti politici). Debito fuori bilancio. Un importo di poco più di 4 mila euro che il Comune dovrà versare alla famiglia Serra, tra cui il consigliere comunale Renato, assente durante la votazione in l’Aula. Una situazione che ha spinto l’esponente dell’Udc, Gianni Chessa a chiedere al segretario generale un parere di compatibilità circa la posizione dell’esponente politico del suo stesso partito. “Tolgo il collega dall’imbarazzo e passo al Gruppo misto – ha sottolineato Serra – ma ritengo che le situazioni di incompatibilità siano ben altre, come quelle di alcuni consiglieri che usano il Consiglio comunale per non andare a lavoro.

Mi dispiace sul piano personale, ma è arrivato il momento che le nostre strade si separino”. Le crepe nell’Udc erano evidenti da mesi. Lo scorso 17 giugno il segretario regionale Giorgio Oppi aveva inviato una lettera al sindaco. “Il partito dell'Udc non è rappresentato in Consiglio comunale dal consigliere Gianni Chessa”. La causa? “Alcune dichiarazioni personali di Chessa che, già da tempo, rilascia a nome del partito senza essersi mai confrontato con esso. Inoltre nel sostenere altre forze politiche si è posto automaticamente fuori dall'Udc”. “Sono stufo di dovermi difendere da persone troppo ambiziose spinte da vecchie logiche di partito – ha spiegato oggi Chessa dopo la decisione del collega Serra in Consiglio comunale – Rimarrò nell’Udc finché me lo permetteranno, in ogni caso continuerò a rappresentare il partito nel Gruppo misto: sono i cagliaritani ad avermi scelto”. Il futuro? “Posso formare un altro gruppo o valutare altri percorsi e progetti politici: nei prossimi giorni deciderò”.