LA GARA. «Abbiamo preferito scommettere sui contenuti più che sulla comunicazione»

Candidatura, Radio3 fa il tifo per Matera: fastidio in Comune

Nella corsa per diventare Capitale europea della cultura Radio3 tifa Matera e Cagliari ci resta male. «Sarebbe opportuno che il servizio pubblico dedicasse approfondimenti a tutte le città candidate», dice il sindaco Massimo Zedda. «Intendiamoci, le redazioni locali stanno seguendoci benissimo», aggiunge. A non andare giù è che da domani, per il quarto anno di fila, il canale radiofonico a vocazione culturale della Rai trasferisca a Matera gran parte del proprio palinsesto: diverse trasmissioni saranno trasmesse in diretta dalla città dei sassi. Che però, quest'anno, è impegnata in una corsa contro altre cinque, fra cui Cagliari: la fase finale della selezione della Capitale europea della cultura per il 2019. L'endorsement è esplicito: Radio3 si dichiara «felice di aver accompagnato la città nel suo percorso di candidata». Influirà sulle decisioni dei giudici? A Palazzo Bacaredda sono convinti di no: «La commissione è europea», precisa Zedda sfogliando l'ultimo numero di Luxury, rivista russa di viaggi che dedica un ampio servizio alla Sardegna con diverse pagine su Cagliari. Ma il fastidio resta.
«Abbiamo preferito puntare sui contenuti anziché sulla comunicazione», puntualizza l'assessore alla Cultura, Enrica Puggioni. L'elenco delle iniziative è consistente. Giusto ieri, dicono sindaco e assessore, si è tenuto un incontro («Infoday») fra operatori culturali non solo cagliaritani e i funzionari di Creative Europe desk Italia, struttura del ministero per i Beni culturali: «Aiuteranno gli operatori locali a presentare progetti di livello europeo. La linea è di non puntare su eventi singoli ma creare condizioni per la crescita culturale della città». Il prossimo Infoday, lunedì prossimo riguarderà la Film Commission. E l'elenco si allunga nel futuro, anche ben al di là della data della proclamazione della città vincitrice, fissata per il 17 ottobre. Per esempio prevedendo altre residenze d'artisti nel progetto European cultural home, sul tipo di quelle dei due fotografi che nei mesi scorsi hanno lavorato a Is Mirrionis e San Michele. «Mentre erano qua, uno dei due aveva in corso una mostra al Moma», racconta Zedda: «E il New York Times ha dedicato la seconda pagina del suo inserto culturale all'esperienza di Cagliari. A voler fare i conti, in termini di visibilità internazionale per la città, la spesa per la residenza è stata più che ripagata».
Marco Noce