I residenti: sembrerà assurdo, ma passare qui di notte è pericoloso a causa dei grossi ratti
Autore: Federica Lai il 12/09/2014 03:13
Cagliari, il palazzo diroccato tra via Maddalena e il Corso Vittorio Emanuele, noto come “Palazzo Sorcesco”, nel degrado più totale. Il progetto di restauro approvato da Giunta comunale e Sovrintendenza c’è, e anche la ditta che dovrà eseguire i lavori per 1,2 milioni di euro. Ma dopo l’annuncio fatto mesi fa il cantiere non è ancora partito. Dal Comune assicurano che è questione di mesi: i lavori dovrebbero partire a breve, probabilmente in contemporanea con il cantiere di restyling del Corso Vittorio Emanuele II.
I residenti. “Sembrerà assurdo – spiega Niccolò, residente di via Maddalena - ma è diventato pericoloso passare di notte a causa dei topi enormi che si aggirano nella strada che costeggia la struttura. C’è da dire che tutta la zona si trova in una condizione di degrado, un po’ per colpa dell'ignoranza della gente che viene qui per urinare o per gettare la propria cicca di sigaretta. E un po’ per colpa di chi da anni se ne frega di questa situazione visto che le impalcature, che circondano il ‘Palazzo Sorcesco’ rendendo la zona ancora più buia e umida, sono presenti ormai da anni. Cagliari è una città che basa una buona parte della propria economia sul turismo, penso che presentare una zona in pieno centro cittadino in queste condizioni non sia certamente un buon biglietto da visita. Spero che questa richiesta d’aiuto non venga ignorata, e che le persone incaricate si diano presto da fare perché probabilmente non sanno cosa significa dormire con tutte le finestre chiuse per la paura di ritrovarsi un roditore di qualche chilogrammo, e portatore di diverse malattie, ai piedi del letto”.
Il Comune. I lavori partiranno entro qualche mese. Per quanto riguarda il futuro dell’immobile, in diverse occasioni il primo cittadino, Massimo Zedda, aveva parlato di un accordo con l'Università per realizzare un centro servizi all’interno del percorso museale che dovrebbe unire Orto dei Cappuccini, Orto botanico, Anfiteatro romano e villa di Tigellio. Ma una parte della struttura potrebbe ospitare alloggi per studenti e artisti.