Rassegna Stampa

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Cagliari, se adotti un cane paga il Comune: arriva il contributo

Fonte: web Castedduonline.it
11 settembre 2014

 Dal Comune campagna di sensibilizzazione: chi adotta avrà un contributo economico annuo fino ad un importo massimo del 60 per cento delle spese per la detenzione in struttura

Autore: Federica Lai il 10/09/2014 23:45

 

 

Cagliari, duecentoquaranta cani abbandonati e ospitati nel canile comunale, ma poche adozioni. Una spesa per le casse comunali che si aggira intorno ai 700 euro all’anno per animale, e un vero e proprio affollamento nelle strutture. Questi i motivi della mozione presentata dal consigliere di Sardegna Pulita, Ferdinando Secchi, e votata all’unanimità dal Consiglio comunale. “L’idea – spiega l’esponente di maggioranza - è quella di cercare di offrire ai cani una valida alternativa ad una inospitale cuccia con le sbarre, e al contempo far risparmiare l’amministrazione”. La proposta. “Come sta avvenendo in molti altri Comuni – sottolinea Secchi - abbiamo presentato istanza per chiedere alla Giunta di incentivare i cittadini ad adottare i cani presenti nei canili prevedendo in cambio la concessione di un contributo economico annuo fino ad un importo massimo del 60% delle spese per la detenzione in struttura. Una soluzione che apporterà un triplo beneficio: la riduzione dei costi di gestione del canile e delle strutture convenzionate, la diminuzione o in alcuni casi l’eliminazione totale di tributi per chi adotterà, e la destinazione di eventuali economie di spesa per l’implementazione dei servizi sociali”. Non solo un abbattimento delle spese comunali con un risparmio tra i 500 e i 700 euro l’anno ad animale, ma tanta felicità per i cani ed un aiuto concreto alle famiglie adottanti con uno sconto applicato sui tributi per ogni cane adottato. Fino al primo marzo scorso erano 146 i cani ospitati presso la struttura di via Po, e 94 nel canile Dog Hotel, per un totale di 240 cani. “L’obiettivo – conclude Secchi - è anche quello di creare un orientamento all'adozione: in sostanza sarà dato il cane giusto alla persona giusta per scongiurare il rischio dei rientri in canile ed ottimizzare al massimo le possibilità relazionali cane-proprietario. Verranno effettuati dei controlli post-affido per verificare che la famiglia adottante sia seria e curi adeguatamente l’animale domestico, verifiche assolutamente necessarie per evitare che il cane possa essere adottato unicamente per poter ricevere il rimborso spese”.