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Manifattura Tabacchi, Pd in pressing: "No a spazi istituzionali, dev'essere un centro culturale"

Fonte: web SardegnaOggi.it
11 settembre 2014

 

Manifattura Tabacchi, Pd in pressing: "No a spazi istituzionali, dev'essere un centro culturale"
"L'ex manifattura tabacchi diventi una vera fabbrica della cretività con laboratori culturali e artistici". Lo chiede un ordine del giorno presentato a Cagliari dal Partito Democratico.



CAGLIARI  - Sì a laboratori culturali e alla sperimentazione di nuove forme artistiche. No agli spazi istituzionali. E' il messaggio che vuole lanciare il gruppo consiliare del Partito Democratico presentando un ordine del giorno per chiedere l'avvio di un confronto Comune-Regione sul futuro dell'ex Manifattura Tabacchi in viale Regina Margherita.

Luogo simbolo per Cagliari, è infatti uno dei primi stabilimenti entrati in funzione in città occupando i primi lavoratori "statali" dell'isola ma anche esempio di archeologia industriale, attualmente è inutilizzato. Solo in un'occasione ha aperto i battenti, durante la manifestazione FestArch. Poi più nulla, "mentre con edifici simili in altre città europee si è proceduto alla riqualificazione in poli culturali o scientifici" dicono i consiglieri di maggioranza.

Attualmente il complesso è di proprietà della Regione, nei piani dovrebbe diventare una "fabbrica della creatività" ovvero un polo multiculturale dove rappresentare cinema, teatro, musica e scultura. I lavori di ristrutturazione di un primo lotto sono già partiti e permetteranno di recuperare un'area di circa 14 mila metri quadrati sui 24 mila totali. In una parte, marginale (1000 metri quadrati), la Regione vuole trasferire la Biblioteca del Consiglio regionale: circa 50mila volumi.

Ora il Pd preme affinchè le politiche culturali del Comune trovino spazio all'interno della Manifattura: "E' necessario valutare  - è scritto nell'ordine del giorno che verrà presentato in una conferenza stampa - l'opportunità di non occupare spazi importanti della Manifattura per la biblioteca del Consiglio regionale o attività istituzionali sottraendoli alla produzione culturale e artitstica". Tra le richieste, oltre all'utilizzo degli spazi per laboratori sperimentali artistici, anche l'inserimento della riqualificazione dell'immobile all'interno del progetto "Cagliari Capitale della Cultura 2019".