Quartucciu ha cominciato presto. Il piccolo centro a pochi chilometri da Cagliari, è stato uno dei primi nell'hinterland ad avviare la raccolta porta a porta dei rifiuti. Ormai dal 2006 i cittadini smistano umido, secco, plastica, vetro e carta nei diversi bidoni e il Comune è riuscito a raggiungere la percentuale del settanta per cento di differenziata. Un risultato importante che ha fatto sì che l'amministrazione mantenesse più o meno inalterate le tariffe della tassa sulla nettezza urbana rispetto all'anno scorso. In città si punta soprattutto sulla raccolta dell'umido. Gli operai della San Germano srl che insieme alla Coplat, gestisce il servizio di igiene urbana e raccolta differenziata, ritirano l'organico tre volte a settimana: il lunedì, il mercoledì e il sabato. Si riduce invece a uno il giorno di ritiro del secco, fissato al venerdì. Ci sono poi plastica, carta e vetro, ritirati una volta a settimana, rispettivamente il giovedì, il martedì e il mercoledì. La novità è stata introdotta proprio quest'anno e si aggiunge al ritiro una volta al mese dell'olio di frittura e al conferimento di piatti e bicchieri di plastica non nella busta del secco ma in quella della plastica, dopo essere stati ripuliti. I quartuccesi hanno a disposizione anche l'ecocentro comunale, aperto qualche anno fa dopo una lunga serie di problemi, dove è possibile conferire le varie tipologie di rifiuti. Il centro si trova sulla strada 125, al chilometro 1,8. Si possono conferire non soltanto ingombranti ma anche sfalci del verde, oli, batterie, materiali ferrosi , materiale edilizio e tanto altro.
Giorgia Daga