Parcheggi occupati, macchine parcheggiate sopra i marciapiedi, gradini e scale ovunque sono una caratteristica della città e non ci sono alternative
Autore: Federica Lai il 05/09/2014 11:02
Cagliari, il dramma di un disabile costretto a fare lo slalom per superare un palo di sostegno posto al centro del marciapiede di viale Trento, e a sfiorare le macchine di passaggio per andare a fare un prelievo in un laboratorio a pochi metri dal Teatro Massimo. "È uno dei tanti casi - spiega Pierandrea , 34 anni - in cui anche percorrere pochi metri diventa un problema. La città non è ancora a misura di disabile, e raggiungere scuole, uffici pubblici ed entrare in alcuni locali diventa un'impresa impossibile. Non è la prima volta che si presentano situazioni di questo tipo e credo che occorrerebbe una maggiore sensibilità e la volontà di risolvere i problemi da parte della politica e di chi è chiamato a difendere i diritti di tutti senza preclusioni. È un a discriminazione che dobbiamo affrontare quotidianamente. Parcheggi occupati, macchine parcheggiate sopra i marciapiedi, gradini e scale ovunque sono una caratteristica della città e non ci sono alternative. Davvero un disastro".