Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Ambulanti abusivi: blitz della Municipale

Fonte: L'Unione Sarda
8 settembre 2014


VIA QUIRRA. I commercianti regolari preparano una causa per danni

 



I prodotti in vendita spesso sono gli stessi che si possono trovare all'interno del mercato: frutta e verdura di stagione. Esposti su bancarelle che di improvvisato hanno ben poco, dal momento che mostrano tanto di cartelli con il prezzo in bella mostra, sono provvisti di buste per la spesa e bilancia. Mancano però registratore di cassa e permessi. Sono abusivi a tutti gli effetti, le decine di «concorrenti sleali» contro i quali da anni puntano il dito i novanta proprietari dei box del mercato di via Quirra, pronti ad avviare un'azione legale contro il Comune per danni.
I CONTROLLI Ieri mattina gli ambulanti che lavorano tutte le mattine tra via Coghe, via Ciociaria e Piazza Medaglia Miracolosa sono stati sorpresi da un blitz del Corpo di Polizia municipale. Quattro pattuglie alle sette e trenta di 24 ore fa erano già sul posto per un controllo sull'anticontraffazione. Gli agenti sono arrivati presto, quando i “non autorizzati” non avevano ancora posizionato furgoncini e bancarelle, consentendo loro di allontanarsi ed evitare il sequestro della merce. Tra i tanti «ma io devo lavorare», i più si sono allontanati. Soltanto uno, più restio ad eseguire gli ordini, è stato multato per occupazione di suolo pubblico.
L'AZIONE «L'intenzione è buona ma non possiamo di certo ritenerci soddisfatti, un controllo è una goccia nel mare con tutti i problemi che quotidianamente dobbiamo affrontare: scippi, tossicodipendenti, e un mercato abusivo parallelo al nostro. Gli agenti della Municipale dovrebbero avere un presidio fisso all'interno del mercato come un tempo, un utile deterrente alla vendita non autorizzata e alla delinquenza», denuncia Giorgio Pili, presidente del Comitato mercato di via Quirra. «Gli abusivi non pagano né tasse né concessioni, un box al mercato costa, ogni anno, tra affitto, tasse, e spese varie, dai 18 ai 20 mila euro» spiega Pili, che parla a nome di tutti i titolari dei box.
RICHIESTA DI DANNI Nonostante i «tanti incontri con il sindaco Massimo Zedda e gli assessori, la situazione è rimasta sempre la stessa», dicono i commercianti che in questi giorni si stanno preparando, conti in rosso alla mano, per consegnare tutto nelle mani di un avvocato incaricato di citare in giudizio l'amministrazione comunale per danni.
Veronica Nedrini