Un gruppo dall'Est Europa, francesi, inglesi, tanti tedeschi e cagliaritani. Lingue diverse, accomunate ieri dalla voglia di conoscere o riscoprire la nostra cultura. Oltre duemila persone hanno invaso le gallerie dei Musei civici, per la prima volta a ingresso gratuito. L'iniziativa sarà ripetuta ogni prima domenica del mese - ancor più dopo la risposta incoraggiante del debutto -, per valorizzare e far conoscere il patrimonio storico, artistico e culturale della città non solo nei mesi estivi, ma durante tutto l'anno.
LE FILE Al Palazzo di Città, i visitatori erano in coda già prima delle 10, incantati dalla facciata signorile dell'ex Municipio e incuriositi dalla mostra “Ricucire il mondo” dedicata a Maria Lai: inaugurata il 10 luglio scorso, aveva fatto già registrare un afflusso record il giorno di Ferragosto, che pure era stato a pagamento. Alle 15.30, erano già 650 i biglietti gratuiti staccati. Molte persone già conoscevano l'iniziativa, confermano dall'associazione Orientare che gestisce la rete museale: qualcuno ha appreso dalla stampa, altri tramite passaparola. Il picco, com'è fisiologico in una domenica ancora estiva, si è registrato però in serata, quando gli accessi hanno raggiunto quota 900. Per tutto il giorno, invece, i visitatori singoli o in gruppo hanno preferito immergersi in solitudine nelle stanze del palazzo, piuttosto che la visita guidata.
Stesso quadro alla collezione Ingrao, che condivide gli spazi della Galleria comunale d'arte con la mostra fotografica temporanea “This Is Mirrionis”. Circa 250 appassionati nel primo pomeriggio, alle 19 (ma, come tutti i Musei civici, il portone si è chiuso alle 21) il numero era doppio. Merito anche della sua collocazione naturale nei Giardini pubblici, valvola di sfogo nelle serate estive.
La gratuità regolare non è l'unica strategia per invogliare turisti e residenti ad andare al museo. Per tutta l'estate, i Musei civici hanno accolto i bambini per pomeriggi didattici. Letture, laboratori e visite guidate su misura dei più piccoli si sono svolte anche al Museo d'arte siamese “Stefano Cardu”, alla Cittadella dei Musei, in piazza Arsenale. Ma ieri i 214 visitatori del mattino, diventati 400 nel tardo pomeriggio, sono stati per lo più adulti, divisi equamente tra stranieri e sardi.
Clara Mulas