Accantonato il palazzetto, ecco parcheggi di scambio e area-camper
Non c'è solo l'ecocentro della discordia tra i progetti che il Comune ha in mente di realizzare in via San Paolo. Nell'area compresa tra la ferrovia, le case e gli svincoli che immettono sulla statale 195, sorgeranno infatti anche un parcheggio di scambio con trecento posti auto e un'area attrezzata per i camper, servizio quest'ultimo che attualmente in città non esiste.
Senza dimenticare il campus universitario che sorgerà in viale La Plaia, nell'area dell'ex semoleria. È invece definitivamente tramontata l'idea di costruire proprio in quella zona - a ridosso dello stagno di Santa Gilla - un nuovo palazzetto dello sport. Il motivo? I sei milioni di euro disponibili per realizzare l'opera sono stati ritenuti insufficienti dall'amministrazione che dunque ha deciso di destinare quei fondi alla ristrutturazione di altri impianti già esistenti. E da quel momento si è pensato a cosa fare su un'area oggi abbandonata a se stessa, dove sui terreni incolti crescono erbacce e discariche abusive di rifiuti che d'estate si trasformano in benzina per gli incendi.
«I progetti sono due - ha confermato l'assessore all'Urbanistica Paolo Frau -, uno riguarda la parte più vicina agli svincoli, dove sono previste e già finanziate l'area di sosta per i camper e quella del parcheggio di scambio, il secondo invece riguarda l'ecocentro». Ma se i primi due sono stati accolti con favore dai residenti, la prospettiva di avere un centro di raccolta dei rifiuti proprio davanti a casa ha immediatamente scatenato malumori. (m. le.)