«Abbiamo stanziato i finanziamenti per altre otto giornate di corse e a breve contiamo di riunire i rappresentanti di galoppo, equitazione, endurance e turismo equestre, per verificare lo stato del settore e puntare sulla programmazione a lunga scadenza al posto di interventi annuali, così da sostenere l'allevamento, lo sport e il turismo legati al cavallo», il successo del Campionato del Mediterraneo di galoppo, domenica nell'ippodromo di Chilivani, è sancito dalla rinnovata attenzione con cui l'assessore regionale dell'Agricoltura, Elisabetta Falchi, guarda al comparto ippico ed equestre.
«L'isola è al centro del Mediterraneo, e tra l'altro qui si respira una grande passione per il cavallo», conferma François Forcioli Conti, presidente dell'Unione Ippica del Mediterraneo. Intanto l'assessore Falchi sta pensando ai top jockey sardi che, proprio domenica, hanno confermato con la loro prestigiosa presenza il proprio attaccamento all'isola, come testimonial della Sardegna: da Cristian Demuro a Fabio Branca, da Dario Vargiu ad Antonio Fresu, da Andrea Atzeni a Mirco Demuro, corrono e vincono nei migliori ippodromi d'Europa, degli Emirati Arabi e del Giappone, rappresentando l'eccellenza sarda in un ambito di primo livello agonistico, economico e culturale.
La conferma arriva anche da un altro dato: domenica a Chilivani erano presenti cinquemila spettatori, e la media è di tremila per ogni manifestazione, a dimostrazione del fatto che dopo il Cagliari nel calcio e la Dinamo nel basket, il galoppo può vantare il terzo pubblico sportivo nell'isola.