Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Ecco dove la metropolitana funziona

Fonte: L'Unione Sarda
30 aprile 2008

L'azienda cagliaritana ha illustrato la sua proposta da 496 milioni di euro: un tracciato di 13 chilometri interamente sotto terra.Residenti: 180 mila. Persone che ogni giorno entrano in città per motivi di lavoro e studio: 400 mila. Parma ha dei numeri simili a quelli di Cagliari e ha scelto di costruire la metropolitana, con un tratto sotterraneo. Così come ha fatto Brescia, 200 mila abitanti, con un bacino di potenziali utenti che arriva al mezzo milione.Il Ctm, per dare forza al suo progetto di metropolitana pesante, ha portato nell'aula magna della facoltà di Ingegneria diverse realtà per spiegare, come riassunto nel titolo del convegno, i “perché di una metropolitana sotterranea in aree di medie dimensioni”. Come quella dell'area vasta di Cagliari.LA SOTTERRANEA In apertura di lavori è stato il presidente del Ctm, Giovanni Corona, a illustrare il progetto da 496 milioni di euro: un tracciato di 13 chilometri, completamente in galleria, da piazza Matteotti, a Cagliari, a via Fiume, a Quartu, passando per Pirri, Monserrato, Selargius e Quartucciu. La tecnologia prevista è quella automatizzata, con una velocità di 35 chilometri all'ora. Per la gestione nel primo anno serviranno 10 milioni di euro, mentre i ricavi, secondo la stima dell'azienda di trasporto, saranno di 13 milioni. «Le città italiane ed europee con le caratteristiche di Cagliari», ha spiegato Corona, «che hanno scelto la metropolitana leggera sono numerose. È una soluzione che permetterebbe di risolvere gli attuali problemi di traffico e di rispondere in anticipo alle future esigenze di trasporto pubblico. Inoltre non ci sarebbero più emissioni di smog».TEMPO PERSO Una delle critiche maggiori al progetto del Ctm è quella del costo eccessivo. «Una grossa parte delle risorse per realizzare la metropolitana sotterranea», ha replicato l'esperto di programmazione di trasporti, Ercole Incalza, consulente dell'ex ministro dei Trasporti, Pietro Lunardi, «potrebbero essere recuperate dal Cipe già a giugno 2008. Basta non perdere tempo come capitato in passato: il ritardo di questi ultimi sei anni e l'assenza di un'offerta di trasporto metropolitano organico è già costato, in termini di diseconomie, 180 milioni di euro alla città». Per Incalza, uomo di fiducia di un ministro dell'ultimo governo Berlusconi, Cagliari ha i numeri e le carte in regola per avere una metropolitana sotterranea: «Una previsione in difetto di tredicimila passeggeri al giorno sono sufficienti per far funzionare al meglio un sistema di trasporto come questo».PARMA Alcune città hanno già scommesso in questa direzione. È il caso di Parma che nel 2005 ha visto la nascita della società, a capitale interamente pubblico, Metro Parma. Nel 2006 il progetto definitivo delle metropolitana è stato approvato con delibera Cipe e nel 2007 è stato predisposto il bando di gare per l'affidamento dei lavori, aggiudicati la settimana scorsa. Il progetto della città emiliana prevede due linee: una (che collegherà l'autostrada con la cittadella universitaria) di dieci chilometri, con 6,5 sotterranei in corrispondenza del centro storico, e una seconda (dalla stazione ferroviaria all'aeroporto) di tre chilometri interamente di superficie. Costo complessivo 318 milioni di euro, metà a carico dello Stato. «Le discussioni e le polemiche», ha sottolineato Maurizio Ghillani, amministratore delegato della Metro Parma, «non sono mancate. Alla fine ha prevalso il progetto della metropolitana perché era l'unico a poter garantire un efficiente servizio di trasporto pubblico nel centro storico, grazie al tratto sotterraneo».IN FUTURO Non solo. «Le previsioni», ha aggiunto Ghillani, «dicono che in dieci anni il traffico di auto aumenterà del trenta per cento. Dobbiamo evitare questo e per farlo serve un servizio pubblico veloce e puntuale». Anche Brescia, come ha evidenziato Giorgio Schiffer, presidente della Brescia trasporti, ha optato per questa soluzione: «La prima tratta di 13 chilometri, con la parte del centro storico che sarà realizzata sotto terra, è in costruzione. Il costo totale dell'opera è di 790 milioni di euro. Un terzo è finanziamento dello Stato». La città lombarda ha già chiesto altri soldi al Cipe per un prolungamento. Quello che non ha ancora fatto Cagliari: «Spesso», ha ironizzato Incalza, «parlare di dati e numeri non serve a molto. Bisogna anche agire».

MATTEO VERCELLI