Nuova pavimentazione e verde. È il nuovo progetto dell’amministrazione per il cuore pulsante del rione, polo d’aggregazione per bimbi e anziani e spazio per un mercato di importante valore sociale. Invariato il numero degli alberi. Ecco le immagini
Ennio Neri,
e.neri@cagliaripad.it
Le immagini del progetto circolano da qualche giorno sui social network. Piazza San Michele, l’area destinata a verde attrezzato di maggiori dimensioni dell’intero quartiere cambierà volto. Pur in stato di degrado evidente, la piazza è oggi lo spazio pubblico all’aperto maggiormente frequentato dai suoi abitanti. Durante l’anno la assume una funzione sociale e culturale in occasione di riti e di feste religiose (grande l’affluenza di cittadini e visitatori durante la Festa della Laguna, che prevede la degustazione del pescato di Santa Gilla), ma è molto animata e frequentata quotidianamente.
Il mercatino. Soprattutto al mattino, quando ospita un piccolo mercato rionale, caratterizzato soprattutto dalla vendita di prodotti orto frutticoli, che è diventato, nel tempo, un importante polo di aggregazione per il quartiere, non solo dal punto di vista economico ma anche da quello sociale. Anche se purtroppo, non essendo la piazza attrezzata per tale utilizzo, l’accesso dei furgoni a servizio del mercato ambulante crea sia problemi di sicurezza che situazioni di danneggiamento e degrado degli spazi pedonali e delle aree verdi e, oltretutto, il transito improprio degli automezzi soffoca la crescita dell’erba nelle aiuole e compatta il pavimento creando zone di ristagno d’acqua piovana dopo le piogge. Completano il quadro odierno di abbandono i pini malati (e causa del dissesto dei cordoli), le panchine ammalorate e i lampioni vandalizzati e insufficienti.
Il progetto. La piazza sarà riorganizzata e disegnata tenendo conto del vecchio tracciato che collegava via Abruzzi direttamente con via San Michele senza l’attuale “deviazione”. Ci saranno le vie d’accesso, le zone attrezzate a verde e un grande spazio centrale pavimentato e messo in relazione con la chiesa. Aiuole e panchine saranno poste a una distanza tale, le une dalle altre, da non consentire il passaggio di autoveicoli, funzionando di fatto come un sistema di “dissuasione integrato”.
Su oltre quaranta piante presenti solo 5 alberi, che si trovano sui percorsi di accesso o in prossimità di zone pavimentate, saranno ricollocati all’interno della piazza. Oltre a questi saranno eliminati 4 cipressi malati e una malaleuca che saranno sostituiti da 5 carrubi. Le piante, di piccola taglia, attualmente presenti intorno alla statua di padre Abbo a fianco della chiesa, saranno ricollocate in altra area a verde pubblico ancora da individuare.