Tutti in città lo chiamano Padiglione Nervi ma ci sono seri dubbi che il magazzino dei sali, costruito nel 1954, sia stato realmente progettato da Pier Luigi Nervi, l'ingegnere dello stadio Flaminio di Roma e dell'Artemio Franchi di Firenze, oltre che della famosissima Sala Nervi (l'Aula Paolo VI) in Vaticano.
Alto come un palazzo di 6 piani, lungo 50 metri e largo 28, ancora oggi il capannone di Su Siccu viene attribuito dai più all'ingegno di Nervi. Peccato che dieci anni fa sia stata la stessa Soprintendenza ai Beni architettonici a stemperare gli entusiasmi. «Abbiamo effettuato numerose ricerche per comporre la parte storica del capannone», aveva chiarito Gabriele Tola, l'allora sovrintendente, «Alla fine è venuto fuori che l'architetto Nervi non ha mai lavorato in Sardegna, quindi non può essere il progettista. Il progetto venne commissionato e realizzato dai Monopoli ma dai confronti abbiamo comunque notato enormi somiglianze con quelli firmati in altre città da Nervi». (fr. pi.)