Quasi 150 milioni dell’Authority da investire sul porto di Cagliari dal 2015 al 2017. Prevista, con uno stanziamento di 200 mila euro, anche la realizzazione di una stazione per le auto elettriche
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Quasi 150 milioni da investire sul porto di Cagliari dal 2015 al 2017. È il programma triennale delle opere pubbliche approvato dall'Autoritá portuale di Cagliari: tra gli interventi più importanti anche la demolizione del silos, l'allungamento della passeggiata sul mare oltre il Molo Dogana e il completamento di strade e infrastrutture nella zona del Porto Canale. Prevista, con uno stanziamento di 200 mila euro, anche la realizzazione di una stazione per le auto elettriche. Tutte queste opere sono anche inserite nel piano di spesa del 2015.
Nella lista c'è anche il completamento della passeggiata davanti alla Marina militare inaugurata lo scorso inverno. Mezzo milione di euro sarà utilizzato per la demolizione dei relitti. Mentre, sulla base di quanto indicato dal programma, dovrebbe sparire anche un pezzo storico dello skyline cittadino: il silos davanti al molo Ichnusa destinato alle granaglie. Il piano prevede, con una spesa di un milione di euro, anche la riqualificazione di tutta la zona di Riva di Ponente.
Proseguendo su quel lato del porto nella lista ci sono anche interventi nell'area di via dei Calafati. E, avvicinandosi allo scalo industriale, anche la realizzazione del parco della chiesa di Sant'Efisio. Non mancano gli interventi al porto Canale tra strade interne e infrastrutture: una zona considerata strategica soprattutto in vista del decollo della zona franca. Sul lato opposto dal porto da registrare anche la riqualificazione del capannone Nervi davanti al canale di San Bartolomeo. Una zona fondamentale anche per un accesso al parco di Molentargius attraverso mare e canale.