L'assessore Claudia Firino: la competenza sul calendario è regionale
«Si può fare». L'assessore regionale alla Pubblica istruzione Claudia Firino non prende come una semplice provocazione la proposta di rinviare l'inizio della scuola al primo ottobre. «Un ragionamento di riorganizzazione del calendario scolastico studiato per tempo si potrebbe fare, ma non di certo si può pensare di intervenire a fine agosto per l'anno che sta cominciando», commenta, «studiando bene un piano con operatori del settore, mondo della scuola, colleghi della Giunta e assessore al Turismo si potrebbe trovare una soluzione di questo tipo condivisa da tutti».
L'assessore Firino ricorda che l'argomento viene sollevato ogni anno e che la proposta di Forte dei Marmi è provocatoria, visto il poco tempo a disposizione, ma aggiunge che ragionando con calma si potrebbe trovare una soluzione «anche perché il calendario dell'anno scolastico viene stabilito ad aprile e bisognerebbe pensare per tempo a modifiche di questo tipo».
Il ministro Stefania Giannini, rispondendo alla proposta di Umberto Buratti sindaco di Forte dei Marmi, ha ricordato la competenza regionale sulla stesura del calendario scolastico e i problemi che alle famiglie un'iniziativa di questo tipo potrebbe creare. Anche l'esponente della Giunta Pigliaru è consapevole che ci siano più aspetti da bilanciare: «È legittimo considerare l'aspetto turistico, ma ci sono da valutare anche i disagi per i lavoratori, chi ha un lavoro difficilmente ha a disposizione quelle ferie».
M. Z.