Quasi ottocento biglietti. Tanti ne hanno staccato a Ferragosto, al Palazzo di Città, per la mostra “Maria Lai. Ricucire il mondo”. Con 793 ticket, è stato il sito culturale più visitato della città, oltre a registrare il picco di presenze dall'apertura, avvenuta il 10 luglio scorso. «Abbiamo accolto tanti stranieri, ma anche cagliaritani desiderosi di approfondire la figura e la produzione di un'artista molto amata», spiegano dall'associazione Orientare, che gestisce i Musei civici cittadini. La Galleria comunale d'arte visitata da 466 persone, molti over 65. Anche oggi, le esposizioni resteranno aperte al pubblico, alla pari di siti carichi di storia come la Grotta della Vipera, la Villa di Tigellio e le torri di San Pancrazio e dell'Elefante (per orari e altre informazioni, visitare il sito www.museicivicicagliari.it). Circa seicento invece le presenze in Piazza Arsenale. Chiusa per lavori la Pinacoteca, i visitatori si sono concentrati al Museo archeologico, attirati dalla fama dei Giganti di Mont'e Prama. «Le sale che ospitano le statue», informano gli operatori museali, «sono state le più visitate del complesso, insieme con la mostra L'Isola delle Torri dedicata all'archeologo Giovanni Lilliu». Una decina, le visite guidate per gruppi. E, anche qui, tanti cagliaritani, alternati a francesi e spagnoli. Riapriranno invece domani, dopo la pausa di Ferragosto, le strutture gestite dal consorzio Camù: Exmà, Ghetto degli ebrei e Castello di San Michele. (Cl.m.)