Allarme all'alba, sopralluogo di vigili del fuoco e tecnici comunali
È accaduto tutto in piena notte. «Un miracolo», ripetono a San Benedetto commercianti e clienti. Quei pezzi di controsoffitto piombati sul corridoio tra i box di carni, formaggi e frutta avrebbero potuto far davvero male se fossero venuti giù quando il mercato di via Cocco Ortu pullula di clienti. È anche per questo che le ipotesi di un incidente, di una tragedia ripetute ossessivamente dagli operatori «nessuno pensi di giudicarle come facile allarmismo».
LE TRANSENNE Volti tesi, rabbia. E poi l'incredulità di tanti clienti davanti alle transenne che spezzano il cammino tra i box sul corridoio che guarda verso via Tiziano. «Diciamo che è andata bene, ma diciamo pure che guardando verso l'alto ci si rende conto che prima o poi sarebbe accaduto. Un incidente annunciato». Lo dicono, lo ripetono, lo denunciano i proprietari dei box che per diverse ora hanno dovuto interrompere la vendita di bistecche e filetto. Sei non hanno potuto neppure togliere la carne dalle celle frigo per colpa di quel crollo così ravvicinato alle loro postazione, mentre altri sono stati parzialmente bloccati.
LE OPERE Cartongesso, alluminio, legno. I lavori eseguiti otto anni fa per migliorare l'immagine e la vivibilità di questo impianto così caro alla città, ai cagliaritani che non hanno mai smesso di frequentarlo nonostante la spietata concorrenza dei grandi centri commerciali, hanno dimostrato qualche pecca. E il sospetto che sarebbe potuto andare davvero male se la sorte non fosse stata amica è scritta in quei tasselli inadeguati che avrebbero dovuto reggere il controsoffitto.
LE VERIFICHE Secondo gli accertamenti fatti dai vigili del fuoco il cedimento, esteso per una quindicina di metri e per circa una ventina di metri quadri, ha interessato i pannelli di cartongesso e parte di intelaiatura metallica. Un crollo che si è portato dietro una seconda struttura leggera di legno con funzione più estetica che di contenimento. Ma a perdere l'ancoraggio anche un lampadario e un pannello.
L'ALLARME A lanciare l'allarme, verso le sei e mezzo, è stato il personale che ha aperto i cancelli per consentire agli operatori di scaricare la merce e predisporre i box per la vendita. A San Benedetto, assieme agli agenti della polizia municipale destinati alla vigilanza nei mercati civici, le squadre dei vigili del fuoco che per diverse ore, fino alle undici, hanno verificato le condizioni del controsoffitto dell'intero primo piano. Un compito svolto anche dagli ingegneri e dai tecnici comunali dell'assessorato comunale ai Lavori pubblici. Sono stati invece gli operai incaricati dal Comune (in via Cocco Ortu è anche arrivato l'assessore alle Attività produttive, Barbara Argiolas) a rimuovere le parti pericolanti e rendere finalmente sicuro il tratto interessato dal cedimento.
LA RIAPERTURA Alle 11 la situazione era tornata quasi alla normalità. Due box erano ancora chiusi ma poi alla fine tutti i titolari hanno potuto riaprire e tentare di recuperare le perdite subite per il lungo tempo di serrata. Uno smacco in una giornata speciale, quella del giorno prima del Ferragosto, attesa per riuscire a concludere un po' di affari in un periodo non certo facile per il commercio. Il timore poi che il mercato potesse fermarsi anche sabato ha fatto preoccupare non poco e non solo i sei titolari delle macellerie.
Adesso si procedere a verifiche più accurate. Saranno gli ingegneri del Comune a riprendere in mano la documentazione degli interventi eseguiti sette anni fa e verificare se quelle opere siano state fatte in modo corretto. Insomma, a norma.
I TIMORI A San Benedetto, ieri, non sono certo mancate le stoccate contro i lavori del 2006. Il timore tra i titolari dei box del primo piano (carni, formaggi, salumi e e frutta e verdura), rassicurazioni a parte, è che altri punti critici possano spuntar fuori improvvisamente scatenando altri cedimenti. Magari in pieno orario d'apertura.
A. Pi.