I PRECEDENTI. Il bisogno di tanta manutenzione per una città che invecchia
Il crollo del soffitto del mercato di San Benedetto è l'ennesimo caso che si verifica in città. Sono appena cominciati i lavori al liceo classico Dettori dopo il cedimento del 29 novembre scorso: una parte del soffitto era caduta durante la lezione ed erano rimasti feriti un'insegnante e due studenti. Dopo più di 200 giorni di attesa, a luglio la Provincia ha dato il via libera a un intervento da oltre 700 milioni. I lavori si svolgeranno in due fasi, con un primo cantiere per il restauro dell'ala di via Palomba, quella dove si è verificato l'incidente, e un secondo intervento nel corpo centrale: la conclusione è prevista a ridosso di Capodanno.
Pochi giorni dopo l'episodio del Dettori, la Provincia era stata interessata direttamente dal problema delle mancate manutenzioni con un crollo del soffitto in un ufficio di viale Ciusa. In quella circostanza non c'erano stati feriti, ma era stato necessario sgomberare tutti i quindici uffici del secondo piano. Il commissario straordinario della Provincia aveva ammesso che gli interventi di sistemazione e impermeabilizzazione della copertura già in programma erano saltati a causa dei vincoli del patto di stabilità. San Benedetto non è il primo edificio del Comune a perdere pezzi, negli ultimi tempi crolli analoghi si sono registrati nella fatiscente sede di viale Trieste della Polizia municipale e nell'ex mattatoio di via Po.
Marcello Zasso